Ajo Blanco

L’Ajoblanco viene anche indicato come “gazpacho bianco”, comparandolo al gazpacho (italianizzato) che avevo preparato precedentemente.

Perche’ non provare a cucinare anche questo piatto freddo?
In questa stagione, e con queste temperature, e’ l’ideale.

Ajo blanco

Ingredienti – Ajo Blanco – 4 persone

200gr pane raffermo (mollica)
2 spicchi di aglio
200gr di mandorle pelate
100ml olio
200ml acqua/latte
200ml latte (per ammollo)
30ml aceto di mele
sale

Uva bianca quanto basta (*)
patata al forno (*)

Procedimento

Mettete la mollica del pane in ammollo nell’acqua o nel latte.

Trascorse almeno sei ore in ammollo, mettete nel contenitore del mixer il pane ammorbidito, le mandorle tagliate a scaglie, l’aceto, gli spicchi d’aglio e il sale.

Aggiungete poco alla volta l’acqua e l’olio e azionate il mixer a intervalli regolari, fino ad ottenere una consistenza omogenea e cremosa.

Conservate la vostra zuppa in frigorifero coperta con della pellicola per almeno un’ora.

Note Personali

  • Nulla vi toglie la possibilita’ di pestare gli ingredienti con un mortaio-pestello, invece che facilitare l’operazione utilizzando un mixer.
  • L’uva o la patata al forno, sono solo delle opzioni di accompagnamento a questa zuppa fredda, come scoprirete di seguito.
  • Non avendo abbastanza pane secco, ho integrato la differenza con delle fette biscottate.

 

Il piatto ha le sue origini nella cucina romana, poi introdotto nella provincia romana di Hispania.

La portata viene preparata utilizzando del pane (generalmente pane duro/posso) che viene messo a bagno per tutta la notte, con lo scopo di farlo ammorbidire.

Le mandorle e l’aglio vengono pestati insieme (a volte aiutandosi anche con dell’aceto) tramite un mortaio ed un pestello, fino a formare una pasta bianca.
Infine si aggiungono acqua e olio d’oliva e il composto viene sbattuto fino a ottenere una consistenza simile a un’emulsione.

In alcune zone di Granada è consuetudine avere l’ajoblanco come accompagnamento a una “papa asada” (patata al forno): quando viene servito in questo modo, la zuppa viene diluita in modo da poter essere bevuta direttamente da un bicchiere.

A Málaga, l’ajoblanco viene servito con uva Moscato o, meno comunemente, altra frutta fresca, come mela o melone.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

Print Friendly, PDF & Email

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *