Coltello di ceramica

Ho sempre sentito parlare di coltelli di ceramica.
Ho sempre sentito dire che hanno prezzi inavvicinabili.
Ho sempre sentito dire che, una volta provato, si nota la differenza.
Ho sempre sentito dire che, una volta provato, non si torna piu’ indietro.

Ed io ho voluto provare.

Mi e’ capitato di trovare uno di questi coltelli, non di altissima qualita’ e di prezzo abbordabile, in uno dei tanti supermercati che bazzico.
Non mi sono tirata indietro, anche perche’ il prezzo era modico, 9.90euro

E devo ammettere che, nonostante la non eccelsa qualita’:
– ora ho provato un coltello di ceramica
– si riesce a trovare qualche cosa di buono anche con prezzi “popolari”
– posso confermare che si nota la differenza
– posso confermare che, al momento, non torno indietro!

L’altra sera, alla televisione tedesca, hanno detto che i coltelli di ceramica sono, dopo quelli di diamante, i piu’ affilati al mondo.

E, dopo la prova concreta,  non ho assolutamente alcun dubbio.

L’ affilatura e maneggiabilita’  di questi coltelli di ceramica facilita il taglio della carne, pesce, verdura, frutta o altro.
La verdura non si ossida cosi’ da non vedere macchie scure nell’insalata.

Ma non puo’ essere usato per tagliare prodotti surgelati, particolamente duri o effettuare torsioni particolari.

Anche il piano di lavoro deve essere di plastica o di legno, per evitare di scheggiare il coltello stesso ed il pianale.

Nonostante sia sconsigliato il suo lavaggio in lavastoviglie (per contatto con altri utensili), lo inserisco ugualmente.

 

Un po’ qua … und ein bisschen dort