Pagnotta casareccia – Fulvio Marino

Nella puntata del 20 maggio 2025, Fulvio Marino ha presentato un pane /pagnotta casereccia che sarebbe l’ottimo da accompagnare a della porchetta.

La porchetta non ce l’abbiamo, e neppure ho pensato di cucinarla.
Ma il pane…. eccomi!!!!

Pagnotta casareccia – Fulvio Marino

Ingredienti – Pagnotta casareccia  (con la porchetta) di Fulvio Marino – 1 forma

per la biga
 500 g farina 0 (almeno 14% proteine) (*)
 5 g lievito di birra fresco
 250 ml acqua

Per l’impasto
 biga
 500 g farina tipo 2
 350 ml acqua
 10 g sale
 50 ml olio

Procedimento

Per la biga
Nella ciotola mettete la farina (almeno 14 g di proteine), il lievito fresco di birra sbriciolato e l’acqua, impastate in modo grossolano.
Fate fermentare una notte da 8 a 12 ore a circa 18°.

Giorno successivo
Mettete la biga nella ciotola e iniziate con l’impasto.
Aggiungete alla biga la farina tipo 2, quasi tutta l’acqua, impastate per qualche minuto e versate il sale, il resto dell’acqua e impastate a lungo, per circa 10 minuti.
Quando avrete un impasto liscio e omogeneo aggiungete anche l’olio di oliva e impastate facendo bene assorbire.
Coprite e fate lievitare per circa 3 ore a temperatura ambiente.

Versate l’impasto lievitato sul tavolo infarinato e fate le pieghe, ripiegate i lembi verso il centro e date la forma di una grossa pagnotta.
Coprite (apertura in alto) e fate lievitare sempre a temperatura ambiente per altre 2 ore.

Pagnotta casareccia – Fulvio Marino

Capovolgete il pane sulla teglia foderata con la carta forno, allungate un po’ con le mani ma con delicatezza e fate quattro tagli sulla superficie.

Pagnotta casareccia – Fulvio Marino

Mettete in forno a 240° statico per 20 minuti poi abbassate a 230° per altri 20 minuti e poi abbassate a 200° per altri 20 minuti di cottura. Gli ultimi 5 minuti però ricordate di aprire leggermente il forno, deve restare socchiuso.

Pagnotta casareccia – Fulvio Marino

Note Personali

  • L’unica farina con piu’ di 14% di proteine in casa, era la Caputo Manitoba Oro
  • “Farina di tipo 2” e’ stata una Weizen-Vollkorn
  • Purtroppo ho manipolato un po’ troppo la forma sulla teglia da forno, cosi’ da abbassarsi un po’ troppo
  • La teglia utilizzata era quella piatta

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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