San Silvestro e Capodanno

Trascorso il Natale in “solitaria”, non ci siamo fatti mancare nulla ed abbiamo proseguito con i festeggiamente del Nuovo Anno.

Questa volta la causa e’ stata il contagio di Covid, che non si sa bene come Stephan lo abbia preso.

La sottoscritta si e’ allontanata andando a dormire nella camera di Tobias, e’ stata male ma ha dovuto mantenere la posizione eretta e cucinare.
In effetti non so se lo ho preso prima, dopo o durante la quarantena di Stephan, dato che il mio naso non lo cedo affatto e volentieri per il test.
Cosi’, nonostante il forte raffreddore ed il mal di gola che mi ha attanagliato (e che continua ancora), eccomi qui.

Per il Cenone di San Silvestro l’abbiamo risolto velocemente, mangiando questa pizza surgelata e riscaldata nel forno di casa di “Gustavo Gusto“.

  

E’ la prima volta che l’acquistavo e, devo ammettere, non e’ proprio malvagia.

I festeggiamenti, se cosi’ si possono definire, sono proseguiti con il secondo panettone di Eva (caffe’ e amaretto), un’altra meravigliosa goduria.

I fuochi sparati dai vicini non sono stati poi cosi’ rumorosi come l’anno scorso, quando erano incominciati gia’ nel pomeriggio. Ed hanno smesso veramente poco dopo.

Per il giorno seguente, fortunatamente, mi ero portata avanti con la preparazione in cucina, cosi’ da mettere nel piatto degli ossibichi (riscaldati) e degli gnocchi di patate.

La sera, giusto per restare “leggeri” abbiamo mangiato un salmone in crosta con spinaci.
Al principio volevo prepararlo io ma poi mi sono detta “ma che sbattimento, se poi non lo si fa mi rimane anche la sfoglia che va a male”.
Risultato? Acquistato da Aldi gia’ pronto e, in 40 minuti, era bello che cotto ed in tavola.
Accompagnto da delle patate duchessa ed anche la domenica e’ cosi’ terminata.

Da domani si riprende con la dieta, fino alla piccola pausa della Befana.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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