Ottolenghi. Za’atar cacio e pepe

Mentre ero alla ricerca di cosa preparare, mi sono ritrovata tra le mani alcune copie (che avevo fatto) del libro “Flavor” di Ottolenghi.

E da li, e’ partita l’idea di preparare la SUA ricetta per la pasta “Za’atar cacio e pepe”

IngredientiZa’atar cacio e pepe – per quattro persone

sale da tavola
400g di bucatini secchi (o altra pasta lunga)
50 g di burro non salato
1 cucchiaio di za’atar, più 1 cucchiaino e mezzo
2 cucchiai di pepe nero
130g di parmigiano, grattugiato 
30g di pecorino, grattugiato 
7½ cucchiai di olio d’oliva
2 cucchiai di maggiorana intera (facoltativo)

Procedimento

Portate a ebollizione abbastanza acqua in una pentola larga a fuoco medio-alto, quindi salate con 1 cucchiaino di sale.
Aggiungete la pasta lunga e secca prescelta e cuocetela secondo le istruzioni della confezione, al dente, mescolando di tanto.

Scolate la pasta conservando tutta l’acqua di cottura (dovreste ottenere circa 520ml – se così non fosse, rabboccate con un po’ di acqua calda).

Sciogliete il burro in un’ampia padella antiaderente dai bordi alti a fuoco vivo fino a quando non spumeggia, quindi aggiungete 1 cucchiaio di za’atar e il pepe e cuocete per 1 minuto, mescolando, fino a quando non sara’ fragrante.

Aggiungete l’acqua di cottura, portare a ebollizione rapida e cuocete per 5 minuti, finché l’acqua della pasta non si riduce leggermente.

Aggiungete la pasta e mescolate vigorosamente nella salsa.

Aggiungete il parmigiano in due riprese, continuando a mescolare energicamente e aspettando che la prima metà si sia sciolta prima di aggiungere la successiva.

Una volta sciolto tutto il parmigiano, aggiungete il pecorino, continuando a mescolare finché non si sarà sciolto anch’esso e la salsa non sarà liscia e setosa.

Trasferite la pasta su un piatto da portata e completate con l’olio d’oliva, la maggiorana, il rimanente cucchiaino e mezzo di za’atar e un pizzico di sale.

Servite subito.

Note Personali e varie

  • L’uso di una padella larga e di poca acqua per cuocere la pasta è essenziale perché garantisce la presenza di molto amido nell’acqua, che è la chiave per far emulsionare la salsa.
  • Le indicazioni fornite sono per una pasta per 4 persone, io ho dimezzato le quantita’.

Buon appetito e… mangiatela calda!

Un po’ qua … und ein bisschen dort

Print Friendly, PDF & Email

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *