“Okja” – Caco

Non penso che molti di voi abbiano visto il film “Okja“, scritto e diretto da Bong Joon-ho, ed e’ un vero peccato.

Si, proprio Bong Joon-ho, lo stesso regista coreano che ha diretto film come Parasite, Snowpiercer ed alcuni altri ancora.

Noi [del Fronte di Liberazione Animale] amiamo gli animali. […] Noi salviamo gli animali da mattatoi, zoo, laboratori, rompiamo le gabbie in cui li tengono e li liberiamo. […] Sono quarant’anni che il nostro gruppo libera gli animali da luoghi in cui vengono maltrattati. […] Arrechiamo danni economici a chiunque tragga profitto dalla loro sofferenza e rendiamo le loro atrocità pubbliche, e non facciamo mai del male a nessuno, umano o non umano, questo è il nostro credo da quarant’anni. (Jay)

Per quanto concerne il cibo associato a questo film, non mi sono discostata molto dalla sua proiezione: un semplice caco, il frutto che piu’ Okja ama 🙂

Il film vuole mettere in risalto, da un lato la situazione legata all’allevamento intensivo degli animali destinati alla macellazione e al consumo da parte di una popolazione umana sempre crescente e sempre più superficiale e ipocrita nelle sue manipolazioni.
Dall’altro il legame che si solidifica sempre di piu’ tra gli animali e gli esseri umani, prevalentemente vegetariani/vegani. ma anche la profonda fiducia ed amicizia che puo’ legarli, alla loro innocenza e semplicita’.

Ehi, Nancy! Tutte le creature mi stanno molto a cuore, ma lei fa di tutto per essere un’eccezione! (Jay)

Quanto e’ emerso da Bong Joon-ho

  • La cosa più importante che riguarda Okja è che è un animale maltrattato e il sentimento che volevamo emergesse nel pubblico era chiedersi perché un animale così dolce e indifeso dovesse soffrire così. Questo è stato l’aspetto più importante di cui abbiamo tenuto conto nella fase di design.
  • Snowpiercer e Okja sono film molto legati tra loro, ma il secondo non l’ho mai considerato una storia di fantascienza, al contrario, l’ho sempre considerato ambientato in un futuro molto vicino.

Buona visione!

Un po’ qua … und ein bisschen dort

Print Friendly, PDF & Email

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *