Capodanno nel mondo. “Tet Nguyen Dan”

Oggi siamo nel pieno del Capodanno Cinese, anno del coniglio d’acqua, iniziato il 22 gennaio per terminare il 5 febbraio, il tutto con cenoni, lanterne e fuchi d’artificio.

Forse non tutti sanno che molte nazioni non seguono il calendario solare (calendario gregoriano, cioè giuliano riformato).
Esistono molte culture e religioni che osservano un calendario diverso, lunisolare o lunare, cosi’ che le porta a celebrano il loro capodanno in periodi diversi(come il capodanno cinese e il capodanno islamico).

Di conseguenza… eccoci con un pranzo Vietnamita, per festeggiare il loro anno del Gatto.

Dal meraviglio sito TuttoVietnam  troviamo maggiori informazioni circa il Capodanno Vietnamita.
Qui di seguito altri estratti, sempre dalle stesse pagine del Sito…

Il “Tet Nguyen Dan” che significa “festa della prima mattina del primo giorno”, conosciuto anche come Capodanno vietnamita o Capodanno lunare, è la festività più grande e più importante della cultura vietnamita.
Il Tet è rappresentativo della peculiare identità culturale del Vietnam in quanto consente ai vietnamiti di mostrare il loro rispetto per i loro antenati e di iniziare un nuovo anno con i familiari e le persone care.

Immagine da Internet

Il Capodanno cinese ed il Capodanno vietnamita si festeggiano nello stesso giorno ed entrambe le festività danno avvio ad un nuovo anno lunare.
Secondo la tradizione sia dello zodiaco cinese sia di quello vietnamita, a rotazione ogni anno lunare è dedicato ad un animale secondo un ciclo di dodici anni.
Tuttavia, mentre nello zodiaco cinese esiste l’anno del Bue e quello del Coniglio, i vietnamiti festeggiano l’anno del Bufalo e quello del Gatto.

È usanza comune quella di comprare una carpa da liberare nel fiume o nel lago più vicino il ventitreesimo giorno del precedente mese lunare, poiché si ritiene che Ong Tao ( il Dio della Cucina ) la cavalchi fino a raggiungere il cielo per fare rapporto all’Imperatore Celeste.

I vietnamiti sono piuttosto superstiziosi.
La tradizione vuole che se si spazza o si pulisce durante i primi tre giorni del nuovo anno lunare, allora si spazzerà via anche tutta la fortuna. Per questo motivo, nei giorni immediatamente precedenti al Capodanno vietnamita tutte le famiglie fanno del loro meglio per pulire le loro case, i giardini e gli altari così da non doverlo fare durante le festività.

Il nostro pranzo, per festeggiare il Capodanno Lunare

Il primo giorno del Capodanno vietnamita è dedicato specialmente alla famiglia. Genitori e nonni distribuiscono buste rosse con soldi portafortuna a loro figli e nipoti. Le promesse fatte dai bambini ricordano i buoni propositi a cui noi siamo abituati in Occidente.

Quest’anno cade l’anno del gatto

Il gatto (in vietnamita mèo) è un animale domestico popolare in molte famiglie vietnamite, e in particolare nelle famiglie rurali – che, ad oggi, rappresentano la maggioranza della popolazione del Vietnam. Di tutti i paesi asiatici, solo il Vietnam ha il gatto all’interno del proprio zodiaco. I gatti vietnamiti cacciano i topi, salvaguardano il raccolto e portano felicità ai loro proprietari.

Uno dei dipinti più famosi della tradizione Dong Ho, “Đám cưới chuột” (ovvero “Il matrimonio dei ratti”)

Immagine da Internet

Qui un elenco, tratto da Wikipedia, sulle date del Capodanno festeggiato in altri Stati

  • Capodanno cinese, o capodanno lunare, si festeggia in Cina, Giappone (limitatamente a Okinawa), Corea, Mongolia, Nepal, Bhutan, in corrispondenza del novilunio che cade tra il 21 gennaio e il 20 febbraio.
  • Capodanno vietnamita, il Tết Nguyên Ðán, si festeggia in concomitanza con quello cinese.
  • Capodanno islamico si festeggia il primo giorno del mese di Muharram, e può corrispondere a qualsiasi periodo dell’anno gregoriano
  • Losar, il capodanno tibetano, cade tra gennaio e marzo
  • In Afghanistan, Iran, Tagikistan e tutti i paesi turco-iranici o turco-persiani, cioè Azerbaigian, Uzbekistan, Turkmenistan, la stessa Turchia e per gli abitanti uiguri dello Xinjiang Norouz coincide con l’equinozio primaverile (21 marzo).
  • La festa telugu (Ugadi) si colloca tra i mesi di marzo e aprile.
  • In Thailandia, Cambogia, Birmania e Bengala, il Songran, è invece compreso tra il 13 aprile e il 15 dello stesso mese.
  • In Bangladesh e altre aree asiatiche, il Pahela Baishakh, si celebra il 14 aprile, o secondo il calendario lunisolare bengalese
  • La festa mapuche si chiama We Tripantu e ha luogo in occasione del solstizio d’inverno (il 21 giugno per l’emisfero meridionale). La data coincide con il Capodanno inca (Inti Raymi).
  • Il Rosh haShana, il Capodanno ebraico, occorre generalmente nel mese di settembre.
  • Enkutatash è il Capodanno etiopico, in data 11 settembre.
  • L’anno nuovo indù si festeggia due giorni prima di Diwali, il festival della Luce, cioè a metà novembre.
  • Yhyach, il capodanno del popolo sacha (in Jakuzia) viene festeggiato al solstizio di giugno.
  • Il capodanno massonico, coincidente con il 1° giorno del 1° mese del calendario massonico, segue il more antiquo e si celebra il 1° di Marzo

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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