Il Libano (in arabo: لبنان, Lubnān) o nella forma estesa Repubblica Libanese (in arabo: اَلْجُمْهُورِيَّة اَللُّبْنَانِيَّة, al-Jumhūriyya al-Lubnāniyya) è uno Stato del Vicino Oriente che si affaccia sul settore orientale del mar Mediterraneo.
Il Libano confina a nord e ad est con la Siria e a sud con Israele. Ad ovest si affaccia sul mar Mediterraneo.
La capitale è Beirut.
Secondo una ricostruzione etimologica tanto diffusa quanto non scientifica, il termine Lubnān sarebbe stato utilizzato a partire dall’VIII secolo d.C. e deriverebbe dalla radice trilittera l-b-n, la stessa della parola laban (ossia “latte”), per via della somiglianza tra il Monte Libano, massiccio montuoso coperto di neve d’inverno e il colore del latte.
La lingua ufficiale è l’arabo standard moderno. Da un punto di vista orale, la popolazione parla dialetti arabi levantini.
Il francese costituisce una seconda lingua diffusa.
In Libano si pubblicano quattro quotidiani e un settimanale di cinema in francese ed è presente Radio Liban con le sue trasmissioni francofone. Si stima che la metà dei libanesi sia francofona.
Negli ultimi anni, sta avanzando l’uso dell’inglese, che oggi è conosciuto da circa un terzo della popolazione, soprattutto giovani.
La comunità armena conserva il proprio idioma, affiancato a quello arabo.
Lo shish taouk (in arabo: شيش طاووق; in ebraico: שישליק עוף; in turco: tavuk şiş) è un tradizionale shish kebab di pollo marinato della cucina ottomana che in seguito divenne parte della cucina mediorientale. È ampiamente consumato in Medio Oriente e nel Caucaso.
Shish nei dialetti siro-arabo o şiş in turco significa spiedino.
Tavuk (pronunciato [taˈvuk]) deriva dall’antico turco takagu e significa pollo.
Il piatto consiste in cubetti di pollo che vengono marinati, poi infilzati e grigliati. Le marinate comuni sono a base di yogurt e succo di limone o passata di pomodoro, chiaramente esistono altre varianti.
Ingredienti – Shish taouk (kebab di pollo libanese) – 4 persone
circa 1 kg di cosce di pollo disossate e senza pelle, ogni coscia tagliata in tre pezzi 1/4 tazza di olio 1 cucchiaio di aglio, grattugiato 1 1/2 cucchiaino di sale 1/2 cucchiaino di pepe nero macinato 1/4 cucchiaino di pimento/coriandolo 1 cucchiaino di menta secca 1 cucchiaio di paprika 2 cucchiai di concentrato di pomodoro 1/4 tazza di succo di lime fresco 1/4 tazza di yogurt al 2%
Procedimento
Scaldate l’olio in una casseruola, aggiungete l’aglio e fatelo tostare fino a doratura e fragrante.
Aggiungete il sale, il pepe, il pimento, la paprika, la menta e il concentrato di pomodoro.
Tostate le spezie nell’olio per un minuto.
Lasciate raffreddare e mettete da parte.
Quando il mix di spezie e’ freddo, mescolatelo con i pezzi di pollo in una pirofila.
Unite lo yogurt e il succo di lime, facendo marinare per tutta la notte.
Infilzate i pezzi di pollo negli spiedini e cuocete sulla brace.
In alternativa potete grigliare in una padella calda (*).
Note Varie e Personali
- Potete servire la carne come panino (in una piadina o come un dürüm) oppure accompagnandola da un piatto di verdure, a volte con riso o patatine fritte.
La versione della cucina turca è generalmente servita con riso, yogurt e verdure grigliate allo spiedo.
La versione siriana e libanese viene solitamente servita con toum (salsa di pasta d’aglio), hummus e tabbouleh.
Nella cucina israeliana viene servito con un tahini, cipolle fritte, focaccia/pita e peperoncino alla griglia insieme a tabbouleh o insalata israeliana e sottaceti (olive, carote, peperoni, cavoli e rape). - Se preferite grigliare in padella, potete utilizzare della paprika affumicata nella marinata, cosi’ da imitare il sapore dell’affumicatura (quanto preparato dalla sottoscritta).
La cucina libanese è l’espressione dell’arte culinaria sviluppata in Libano. È una cucina che sfrutta ampiamente verdure, frutta, cereali (ad esempio il freekeh e la mujadaara), legumi e nocciole. Ha molte similitudini con la cucina del Medio Oriente, con cui condivide la maggior parte degli ingredienti.
Tipico della cucina libanese è il mezze, che è un antipasto formato da diversi assaggi (fino a 50 piattini).
Fra gli antipasti (mezze) possiamo trovare:
- Hommus bi-tahineh – purè di ceci e pasta di semi di sesamo
- baba ghannooge – purè di melanzane arrostite
- falafel – polpettine di fave secche
- ali di pollo marinate in olio, limone, tanto aglio
(giusto per un esempio guardate qui)
Le minestre sono leggere, arricchite da lenticchie e spezziate con cannella.
Il piatto tipico è il tabbooleh, un’insalata di prezzemolo, pomodori e burghul, con numerose varianti, il gusto ricorda decisamente il limone; e’ inoltre il piatto nazionale in Libano, Siria e Giordania.
Diffuse sono le verdure ripiene come zucchine, zucche, melanzane e bietole con ripieni vegetariani, di carne e riso e di carne e pinoli.
Comunemente sulle tavole si trovano i sottaceti libanesi, i “kabees”, ma anche insalate e tantissima frutta di stagione.
Nei dolci la cucina libanese riveste un ruolo quasi ” professionale”, rendendo di fatto quasi impossibile preparare domesticamente i dolci, che vengono quindi consumati fuori casa davanti a del caffè.
أتمنى لك وجبة شهية
‘atamanaa lak wajbatan shahiatan
Un po’ qua … und ein bisschen dort