Oggi e’ il “Carbonara Day“, la giornata che festeggia la pasta piu’ famosa e conosciuta in tutto il mondo.
Curiosando in rete, mi sono imbattuta anche in uno dei tanti siti dedicati a questo primo piatto, il “Carbonara Club”.
Club nato dall’incontro di amanti di questa pasta dal lontano 1998, nato per scherzo e tutt’ora ancora in piena forma di idee e di informazione.
Sembra che le versioni per la preparazione del condimento siano innumerevoli e tra le piu’ fantasiose.
Poi esistono i puristi, quelli piu’ estremi, che non concepiscono l’utilizzo di alcuni ingredienti (come la panna o il bacon).
Altri, appunti i fantasiosi, che la ricreano con formati di pasta “non troppo consoni”, sostituendo ed alterando la linea guida “di base”.
Proprio in questi giorni, poi, hanno fatto tanto discutere diversi personaggi famosi, con la loro personale reinterpretazione di questo piatto.
Sicuramente non sono all’altezza e non mi paragono minimamente a Ramsey Gordon o a Nigella Lawson, ma almeno avrebbero potuto rinominare la loro preparazione in maniera diversa.
Ed io?
Onestamente molto fantasiosa non lo sono.
Non mi reputo neppure purista, aggiungendo la panna.
Sicuramente mi piace mangiarla e, almeno per oggi, provero’ a seguire la versione piu’ tradizionale, ma gia’ pecco per non avere (e trovare) il guanciale.
Inoltre in rete si trovano tantissime possibilita’ di preparazione. Come scoprire quella veramente “originale”?
Ingredienti – Spaghetti alla carbonara – per 4 persone.
350 g spaghetti 120 g guanciale 30 g pecorino romano 20 g grana o parmigiano grattugiato (facoltativo) 2 grossi tuorli sale pepe
Procedimento
Per prima cosa tagliate a bastoncini il guanciale.
Mescolate i tuorli con il pecorino ed il grana o parmigiano, allungandoli con dell’acqua. Amalgamate con una frusta in modo che i tuorli diventino cremosi. Salate e pepate.
Mettete sul fuoco una pentola di acqua e portatela a bollore.
Intanto, cuocete il guanciale in una padellina senza olio, a fuoco basso: rosolatelo finché diventa croccante (circa 7-8′).
Buttate la pasta tenendo conto del suo tempo di cottura: deve essere pronta insieme al guanciale, in modo che si possa condire subito.
Scolate la pasta al dente, senza che asciughi troppo (non si sa mai, ma e’ sempre meglio conservare un po’ di acqua di cottura), e rimettetela nella pentola oppure, meglio ancora, in una ciotola di vetro: è importante che la pasta venga condita fuori dal fuoco.
Conditela subito con il guanciale e il suo grasso. Mescolate bene
Versate il composto di tuorli sugli spaghetti e mescolate, in modo che si rapprenda appena, senza fare grumi, sempre lontano dal fuoco.
Servite subito, completando con altro pecorino a piacere e una macinata di pepe.
E, per ridere un poco sdrammatizzando la situazione corrente, ho trovato anche questa immagine in rete.
A quanto pare la “Carbonara” viene utilizzata anche come merce di scambio 🙂
Un po’ qua … und ein bisschen dort
