Il Montenegro (arcaico: Montenero; in montenegrino e serbo Crna Gora/Црна Гора) è uno Stato europeo situato nella penisola balcanica e che si affaccia sul mare Adriatico.
La capitale è Podgorica (raramente in italiano Podgorizza; durante la Jugoslavia Titograd o in italiano Titogrado; letteralmente città di Tito).
Fino al 2 giugno 2006 la Repubblica del Montenegro è stata unita alla Repubblica di Serbia con il nome di Serbia e Montenegro. Dal 3 giugno 2006 il Montenegro è diventato uno Stato indipendente, proclamato a seguito del referendum sull’indipendenza del 21 maggio precedente.
Il nome fa riferimento al colore scuro e intenso delle foreste che un tempo coprivano le Alpi Dinariche, così come era possibile vederle dal mare. Nella maggior parte delle lingue europee non slave ed in altre lingue nel mondo si è affermato il termine italiano introdotto dai Veneziani.
Le lingue ufficiali sono il montenegrino e il serbo, di fatto due varianti della stessa lingua (serbo-croato).
Čorbast pasulj era un piatto base nell’esercito jugoslavo grazie alla facilità di preparazione e al suo valore nutritivo.
Čorbast pasulj è un popolare piatto montenegrino a base di fagioli, cipolle, carote, paprika, aglio e alloro inzuppati.
La carne e le costolette essiccate o affumicate sono aggiunte comuni al čorbast pasulj per renderlo più saporito e dare al piatto un aroma fragrante e affumicato.
Ingredienti – Corbast Pasulj – Zuppa di fagioli
500 g di fagioli (*) 2 bustine di menta / tè alla menta carne a piacere (pancetta affumicata, salsiccia, costine) (FACOLTATIVO) 3-4 chiodi di garofano 2 cipolle (a dadini) olio prezzemolo tritato 1-2 carote (a dadini) 3-4 spicchi d'aglio 1 dl di succo di pomodoro sale, una miscela di spezie (tipo "vegeta") pepe
Procedimento
Per i fagioli
La sera precedente lavate i fagioli, versatevi sopra dell’acqua fredda fino a due dita sopra il loro livello e lasciateli coperti per una notte.
Il giorno successivo sciacquate i fagioli con dell’acqua fredda sotto l’acqua corrente, poi scolateli.
Mettete i fagioli in una pentola con acqua calda, aggiungete delle bustine di tè alla menta e cuocete finché i fagioli non sono quasi completamente morbidi. (*)
Per la carne (se la inserite)
Sciacquate la carne che utilizzerete con acqua fredda, poi aggiungete una foglia di alloro e/o qualche chiodo di garofano.
Cuocete la carne in una pentola, fino a quando la carne diventa tenera.
Avendo a disposizione una fetta di pancetta, ho deciso di inserirla ma NON facendola cuocere preventivamente in questo modo.
Per le verdure
Soffriggete la cipolla a dadini nell’olio, il prezzemolo, gli spicchi di aglio affettati (od interi e schiacciati se poi li volete eliminare) e la carota a dadini in una pentola (diversa se preparate anche la carne).
A questo punto ho inserito la mia fetta di pancetta a listarelle grandi, cosi’ da insaporirla un po’ e far si che anche il grasso si iniziasse ad ammorbidire e si rilasciasse nelle verdure..
Aggiungete il succo di pomodoro e un po’ di liquido della cottura della carne (se la usate), altrimenti dell’acqua (brodo vegetale).
Coprite e cuocete a fuoco basso fino a quando le verdure sono morbide.
Assemblaggio
Aggiungete prima i fagioli cotti e sgocciolati alla pentola con le verdure, facendo insaporire il tutto.
Versate poi la zuppa di carne affumicata e portate a bollore.
In un pentolino fate soffriggere la farina in un paio di cucchiai d’olio, versate anche questo composto nel brodo di carne e mescolate finché la preparazione non si sarà addensata un poco.
Servite
Note Varie e Personali
- E’ possibile utilizzare qualsiasi tipo di fagiolo si voglia, anche colorati
- I fagioli possono essere anche cotti in pentola a pressione, bastano 15-20 minuti dal fischio. La tempistica dipende dalla tipologia del fagiolo utilizzata.
- Nel mio caso ho usato alcuni fagioli che avevo precedentemente cotto per il Brasile, surgelandoli.
Questo stufato di fagioli è tipicamente aromatizzato con prezzemolo e pepe dopo che è stato cotto.
La gastronomia del Montenegro ha subito una forte influenza dalla cucina italiana, per via della dominazione veneziana e dalla vicinanza alla penisola (paesi dell’Europa dell’est_, nonché dalla cucina turca e, in modo minore, da quella austro-ungarica.
Si basa sulle verdure, la carne e il pesce e sugli ingredienti tipici della cucina mediterranea, come l’olio d’oliva.
La carne gioca un ruolo fondamentale nella dieta montenegrina, soprattutto nel nord, dove si utilizzano molto i frutti di bosco, le erbe aromatiche e i funghi spontanei.
La carne si cucina secondo il metodo tradizionale dell’ispod, che consiste in cuocerla sotto la brace.
Nelle regioni centrali e nel sud predomina il pesce: la carpa e la trota affumicate sono alcune delle delizie più ricercate, così come il granchio dello Skadar.
I piatti rappresentativi del Montenegro sono:
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- agnello bollito
- pivski kajmak – crema di latte lasciata bollire e salata, successivamente trasformata in formaggio
- skakavica – piatto a base di pesce marinato con cavolo bianco, olio d’oliva e limone
- domaca kobasica na zaru – salsicce fatte in casa arrostite nel forno a legna
- projanica – torta salata preparata con formaggio fresco, uova e farina
Balšića tava – è un piatto tradizionale del Montenegro composto da vitello bollito arrostito in padella e combinato con una deliziosa salsa composta da uova, latte e panna acida. Il tutto poi infornato per qualche minuto
La carne si mangia anche a colazione (burek balcanico) e viene servita con panna e formaggio, delizioso è il prosciutto affumicato, e il formaggio di capra.
Anche i dolci sono a base di formaggio, pesche o melone.
Tra le bevande tipiche del Montenegro spiccano i suoi vini:
vino rosso di Vranac, Merlot, vino bianco Krstac, la Rakija (una grappa fatta in casa e distillata dalla prugna) e la birra locale di Nikšić.
Пријатно
Prijatno
Un po’ qua … und ein bisschen dort