# 78 – Repubblica di Costa Rica. Gallo Pinto

La Costa Rica o Costarica, ufficialmente Repubblica di Costa Rica (in spagnolo República de Costa Rica), è uno Stato dell’America centrale. Includendo l’area insulare (Isola del Cocco), ha per capitale San José.

Le coste si estendono per 1 228 chilometri dei quali 1 016 si affacciano sul versante del Pacifico e 212 sul mare dei Caraibi. La costa pacifica è caratterizzata da numerosi promontori e penisole che danno luogo a golfi e baie, spiagge di sabbia bianca che hanno favorito l’installazione, seppure in maniera non aggressiva per l’ambiente, di infrastrutture turistiche. La costa atlantica, al contrario, sebbene sia piu’ regolare, è meno adatta allo sviluppo del turismo balneare.

L’origine della colonizzazione umana della Costa Rica risale presumibilmente al periodo delle glaciazioni del Pleistocene, quando probabilmente lo stretto di Bering si congelò e iniziarono le prime migrazioni dal continente eurasiatico. I primi abitanti si dedicavano alla caccia, alla pesca e alla raccolta dei frutti, ma ben presto si andarono sviluppando due tipi di agricoltura di sussistenza: la prima basata sulla coltivazione dei tuberi (yucca) e l’altra, che prevalse nell’area centroamericana, basata sulla coltivazione del mais e dei fagioli. Grazie a questo tipo di coltivazioni fioriscono nel continente americano le tre grandi civiltà Maia, Azteca (Messico, Guatemala) e Inca (Peru’).

La scoperta europea della Costa Rica avvenne nel 1502 a opera di Cristoforo Colombo che la battezzò Castilla del Oro (Castiglia d’oro) durante il suo quarto viaggio. Ma la prima penetrazione nell’interno ebbe luogo soltanto nel 1563, quando Juan Vásquez de Coronado conquistò il Paese e fondò la città di Cartago, capoluogo della Costa Rica fino al 1823, mentre già nel 1519-20 G. de Espinosa e Juan Ponce de León avevano esplorato la costa del Pacifico.

La Costa Rica ha abolito l’esercito nel 1949 dopo la guerra civile. È stato il primo Paese senza un esercito. La Costa Rica è sede della Corte interamericana dei diritti umani e sede dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite.

La lingua ufficiale è lo spagnolo. Nel Paese si riscontrano due accenti diversi: uno, il piu’ diffuso, può essere definito l’accento costaricano standard; l’altro, detto nicoyano, dalla penisola a nord-ovest del Paese, è molto simile a quello nicaraguense.

Il territorio è abbondantemente coperto da una ricca foresta tropicale. Si può trovare la piu’ vasta varietà di orchidee del mondo.

 

La ricetta per questa nazione e’ il “Gallo Pinto” (ritenuto il piatto nazionale del Costa Rica) e, nonostante tutto, non l’abbiamo mangiata per colazione…
Teniamo inoltre presente, che anche il Nicaragua pretende la paternita’ di questo piatto.

Il Gallo Pinto e’ la colazione tradizionale dei ticos.
E’ semplicemente riso e fagioli. Il riso, portato dagli spagnoli, e i fagioli, coltivati fin dall’antichità dalle popolazioni locali.
Di solito il tutto viene servito con uova strapazzate, tortillas, platano fritto o grigliato, frutta fresca e panna acida oppure formaggio locale.
A completare la colazione non può mancare una tazza di caffè costaricense.

Si pensa che il nome (Gallo Pinto) derivi dalla storia di un ricco abitante del villaggio, Don Bernabé. Negli anni ’30, aveva ospitato un banchetto nella periferia di San Sebastián (Costa Rica). Per l’occasione, aveva ucciso il suo gallo maculato e lo aveva aggiunto al menu vantandosi delle sue dimensioni. Ma a causa del crescente numero di ospiti, chiese ai suoi servi di preparare una ricetta con ingredienti disponibili, vale a dire riso e fagioli.
Questa versione è altrettanto storicamente dubbia perché Gallo Pinto è molto piu’ vecchio. Troviamo le prime menzioni della ricetta nel 1800.

Ingredienti per il Gallo Pinto (fagioli e riso)

riso (non a chicco lungo) o gia' cotto
fagioli (preferibilmente rossi) o in lattina
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino fresco
olio
coriandolo
salsa Worcestershire
Per Accompagnamento
avocado
uova (occhio di bue o strapazzate)
tortillas
platano fritto
formaggio

Procedimento

In una padella soffriggete, con poco olio, mezza cipolla e il peperoncino tagliati a listarelle. Aggiungete poi il riso e lasciatelo tostare per 5 minuti, mescolando per non farlo attaccare. Quando sarà ben dorato, aggiungete l’acqua (il doppio del peso del riso), coprite con un coperchio e lasciatelo cuocere per almeno 10 minuti.

In una padella aggiungete un po’ di olio, e soffriggete i peperoni rossi e le cipolle a fuoco medio-alto.
Quando le cipolle sono traslucide (dopo 8-10 minuti), aggiungete l’aglio e continuate a soffriggere per 1-2 minuti.

Aggiungete i fagioli neri con il loro liquido e 2 cucchiai di salsa Worcestershire.

Dopo 3 minuti, riducete il fuoco e aggiungete il riso, mescolando delicatamente.

Continuate a cuocere per alcuni minuti.

Costa Rica. Gallo Pinto

Aggiungete il coriandolo tritato. Condite con sale e pepe.

Costa Rica. Gallo Pinto

Note Personali

  • per il riso ho utilizzato una confezione di “Uncle’s Ben” riscaldata al microonde
  • per i fagioli, una lattina di prodotto in scatola
  • diciamo che il coriandolo non fa per me, e me lo scordo sempre..
  • noi abbiamo accompagnato il riso con avocado, uova strapazzate, del formaggio spagnolo e del platano al forno. A parte c’erano pomodori con scalogno e coriandolo.

I piatti tipici della Costa Rica sono il gallo pinto (gallo colorato), piatto a base di riso colorato e fagioli neri, e il casado (sposato), una mescolanza di carne o pesce, verdure, legumi, riso e plàtanofritto.

Di norma il pinto si mangia la mattina, gli ingredienti sono naturali ed è semplice da preparare. È usato il riso a chicco lungo e fragrante e fagioli mescolati con una salsa; si può avere il pinto con uovo (huevo) o anche con carne in salsa. Come contorno è servito platano fritto o bollito.

Il casado, che si mangia a pranzo, a differenza del pinto viene servito con i fagioli separati dal riso; può essere aggiunta anche della pasta. Nel casado si trova l’insalata tagliata, con pezzi di pesce o carne, a scelta.

Come bevande si possono ordinare molti “batido” di frutta fresca come tamarindo, papaya, guanabana, anguria, che possono essere preparati o con acqua o con latte.

I piccoli ristoranti in cui provare le pietanze tipiche sono chiamati “Soda”.

  • Sopa negra: Zuppa di fagioli neri, ottima come antipasto o per una cena piu’ leggera.
  • Patacones: Sono fettine di platano maturo, fritte nell’olio bollente e servite con guacamole o semplicemente con una salsa a base di fagioli neri fritti.
  • Ceviche: È pesce crudo marinato.
  • Picadillo: è un nome generico per descrivere piatti, spesso usati come contorno, in cui diversi ingredienti sono mescolati insieme e vengono serviti con tortillas di mais a pranzo o a cena.
  • Tamal di maiale: Si tratta di un’antica ricetta maya e atzeca, oggi presente in tutto il Centro America con qualche differenza. In Costa Rica rappresenta un piatto tipicamente natalizio, soprattutto se il ripieno di questo impasto di mais simile alla polenta è la carne di maiale.

disfrute de su comida

Un po’ qua … und ein bisschen dort

Print Friendly, PDF & Email

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *