Avevo voglia di mangiare una buona focaccia, scrocchiarella e… untuosa!
In frigo avevo ancora del lievito di birra ed in dispensa della farina per pizza Rieper aperta…
La voglia di studiare tedesco era scarsa… quindi mi sono data da fare.
La ricetta e’ stata presa dal sito di Sonia Peronaci, ma che comunque riporto qui.
Se volete vedere la procedura passo dopo passo, in modo fotografico, vi suggerisco di andare direttamente sul link sopra menzionato.
Ingredienti
farina manitoba 300 g farina 00 300 g acqua 420 g sale fino 15 g malto 1 cucchiaino (o zucchero o miele) olio extravergine di oliva 50 g + 10 g per la lavorazione lievito di birra fresco 15 g Per la teglia olio extravergine di oliva 30 g Per condire olio extravergine di oliva 30 g sale grosso 4-5 g
Procedimento
Mettete nella ciotola di una planetaria, munita di gancio, le farine, il lievito di birra ed il malto (eventualmente lo zucchero o il miele), quindi azionate la macchina a velocità media.
Versate in una brocca l’acqua, nella quale dovrete sciogliere il sale, l’olio extravergine di oliva e aggiungete la miscela nella planetaria.
Lasciate impastare fino a che tutti gli ingredienti non si siano mischiati.
Se dovesse servire, spegnete un attimo la planetaria e con una spatola morbida fate cadere la farina che eventualmente e’ restata attaccata alle pareti della ciotola.
Azionatela di nuovo e lasciate che la farina venga assorbita nell’impasto.
Ora potete aumentare leggermente la velocità e lasciate che l’impasto si attorcigli al gancio, staccandosi dalle pareti della ciotola.
Impiegerete circa 15 minuti (nel mio caso ho impiegato piu’ tempo).
Versate 10 g di olio extravergine di oliva su un piano di lavoro liscio e spalmatelo con la mano.
Lavorate l’impasto ottenuto dandogli forma rettangolare e schiacciata.
Oliatevi anche le mani e iniziate a fare le pieghe, che serviranno a rendere più elastico e maneggiabile l’impasto.
Dopo 10 minuti fate di nuovo un altro giro di pieghe come quello precedente. Appiattite leggermente l’impasto dandogli forma rettangolare.
Ungete una leccarda da forno e mettete al centro l’impasto, coprendolo con la pellicola. Non sigillatela però ai lati, impedirebbe la crescita dell’impasto in teglia. Accertatevi che anche la superficie dell’impasto sia oliata in modo che quando eliminerete la pellicola, questa si tolga facilmente senza “strappare” l’impasto.
Lasciate lievitare la focaccia genovese per 120-150 minuti in un luogo tiepido (l’ideale sarebbero 30 gradi). È importante che l’ambiente sia privo di correnti d’aria, che seccherebbero l’impasto in superficie formando una crosta che impedirebbe la lievitazione e la crescita.
Trascorso il tempo indicato, schiacciate con i polpastrelli l’impasto e stendetelo per bene in tutta la teglia. Abbiate cura di formare i caratteristici avvallamenti che presenta la focaccia alla genovese.
Irrorate l’impasto di olio extravergine d’oliva e lasciatelo lievitare di nuovo per 30-40 minuti.
Cospargetelo con il sale grosso.
Infornate a 220° per circa 25 minuti, o comunque fino a che la superficie non sarà ben dorata.
Posso solamente dire che ha raggiunto le mie aspettative, un attimo non troppo unta come nelle panetterie, in effetti non ho esagerato con l’olio in superficie, ma decisamente buona.
Ho anche dovuto nasconderla, prima che qualcuno arrivasse e la finisse!
Un po’ qua … und ein bisschen dort