Buongiorno!
Questo e’ un (altro) tipico esempio di quando voglio panificare: prima verifico la tipologia della farina che ho in casa, poi decido la ricetta.
A volte va bene… altre volte mi trovo a meta’ percorso dove mi mancano alcuni ingredienti (e qui invento o cerco alternative con quanto ho a disposizione), oppure inizio a miscelare gli ingredienti ben prima del tempo. Come in questo caso.
Fortunatamente, in un modo o nell’altro, riesco abbastanza a salvare la situazione.
Ingredienti – Pane al farro – no-knead – 1 pagnotta
400 g di farina di farro tipo 1050 340 g di acqua 10 gradi 3 g di bucce di psillio // semi di chia 10g di lievito madre (facoltativo) 1 g di lievito 10 g di sale
Procedimento
Giorno precedente
Mescolate le bucce di psillio / semi di chia in un bicchiere con 60gr di acqua e lasciate riposare per 30 minuti
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate (con un cucchiaio di legno o con le mani) finché non ci saranno più aree con farina
Mettete l’impasto in una teglia leggermente unta e coprite ermeticamente.
Coprite la ciotola e lasciatela riposare nella stanza a una temperatura di circa 22-24° per 2 ore
Quindi posizionate l’impasto in una stanza leggermente più fresca e lasciatelo maturare lì durante la notte
Giorno di cottura
Togliete l’impasto dalla teglia e pirlatelo, mettendolo sotto tensione.
Lasciate riposare l’impasto sotto un canovaccio per 20 minuti
Formate l’impasto in una forma rotonda e posizionatelo nel cestello da lievitazione con l’estremità rivolta verso il basso (cosi’ sara’ piu’ facile ribaltarno nella pentola di ghisa).
Subito dopo scaldate il forno a 250° con la pentola in ghisa.
Cottura lenta da 45 a 60 minuti
Rovesciate l’impasto su un foglio di carta da forno (se cotto in pentola), adagiatelo nella pentola calda e rimettetelo chiuso nel forno.
Cuocete con la pentola chiusa per 20 minuti, poi togliete il coperchio e abbassate la temperatura a 200°.
Cuocere per altri 25 minuti.
Spegnete il forno e fate cuocere per altri 5 minuti con la porta del forno leggermente aperta
Lasciate raffreddare su una griglia
Note Personali
- Ero certa di avere i semi di chia ma, probabilmente, li ho eliminati nell’ultima pulizia essendo vecchi e non piu’ utilizzati. L’unica cosa che mi e’ venuta in mente, un po’ gelatinosa, e’ stata la lecitina di soia: ne ho usati circa 5 grammi, lasciando in ammollo per una decina di minuti
La crosta di questo pane era soffice, nonostante la cottura in pentola.
Non so se questo sia dovuto alla lecitina di soia o cosa… ad ogni modo lo rifaro’ sicuramente. Sperando di attenermi alla procedura 🙂
Un po’ qua … und ein bisschen dort