Il tocco nella Schottenhamel Festhalle è il segnale di inizio annuale dell’Oktoberfest.
Alle 12 in punto del primo sabato dell’Oktoberfest, secondo la tradizione, il sindaco spilla il primo fusto di birra e apre l’Oktoberfest con l’esclamazione “O’zapft is!”
Bisogna avere il tocco perfetto per aprire la botte con il minor numero possibile di colpi!
La spillatura del primo fusto di birra all’Oktoberfest avviene sempre nel tendone Schottenhamel secondo l’antica tradizione.
Il sindaco di Monaco fa ogni sforzo per aprire il rubinetto con il minor numero possibile di colpi, cosi’ da spillare la prima birra che, secondo l’antica usanza, viene sempre servita al primo ministro bavarese in carica.
Il record del “tocco perfetto” è di due colpi mentre Lord Mayor Thomas Wimmer, che ha introdussse la tradizionale maschiatura nel 1950, ne ebbe bisogno di 17.
“O’zapft is!” suona dalla Schottenhamel-Festhalle, perché fu “ufficialmente” dato il via, per la prima volta nel 1950, da Thomas Wimmer, il sindaco dell’epoca.
Dopo il successo dell’apertura della botte e la sua prima spillatura, seguono i tradizionali dodici colpi di petardo sparati davanti al Bavaria, cosi’ da poter segnalare anche alle altre tende che l’Oktoberfest è aperto e che, finalmente, la birra può iniziare a fluire nei boccali!
Se si dorme fino a tardi il primo sabato del Wiesn, o non si riesce a prenotare un posto nel tendone… nessun problema.
Il canale tedesco della Bayerischer Rundfunk trasmette in diretta lo spettacolo e, ovviamente, e’ possibile seguirlo anche online.
Sono solamente sei birrifici che riforniscono la bionda durante l’Oktoberfest: Augustiner, Hacker-Pschorr, Hofbräu, Löwenbräu, Paulaner e Spaten.
Augustiner e’ il più antico birrificio di Monaco
Secondo l’usanza al Wiesn può essere servita solo la birra dei birrifici di Monaco. Settimane prima dell’inizio del Wiesn, i birrifici presentano la loro nuova birra dell’Oktoberfest, che viene prodotta ogni anno.
L’Oktoberfest non e’ solamente un “ritrovo” dove bere birra.
Molti partecipanti vogliono godere dell’atmosfera pur essendo astemi, oppure si devono limitare dato che devono guidare.
Possono soddisfare le loro necessita’ bevendo (e trovando in vendita) anche acqua, limo e spezi (combinazione tra coca e limonata… disgustosa!) oltre, naturalmente, alla birra analcolica.
Purtroppo il loro prezzo potrebbe essere decisamente elevato, arrivando anche quasi a 10euro per un litro di acqua. Per la birra analcolica, invece, non viene fatta distinzione di sorta, cosi’ che il suo prezzo e’ paragonabile a quello della birra normale (tra i 13 e 16.80euro per boccale – 1 litro).
E’ possibile anche mettere qualcosa sotto i denti e, se si prevede di partecipare con la famiglia (situazione possibilissima) e’ meglio presentarsi in mattinata-pomeriggio quando l’affluenza e’ inferiore ed i prezzi per il cibo sono calmierati.
Quest’anno, inoltre, e’ possibile trovare anche specialita’ vegetariane e qualcosa di vegano come, ad esempio: Obatzda (crema spalmabile di formaggio) , Spaetzle al formaggio dell’Algovia, Knödel di pane o con crema di funghi, Schupfnudeln, Pretzel dell’Oktoberfest (giganti), zuppe varie e bistecca di soia
Molti tedeschi non amano la confusione che viene creata durante l’Oktoberfest.
Nonostante molti alberghi aumentino i prezzi in maniera sproporzionata, e’ sempre possibile tentare la prenotazione di un posto letto negli appartamenti dei locali. Questi, infatti, se ne hanno la possibilita’ decidono sempre di scappare e prendere ferie.
Un po’ qua … und ein bisschen dort
