Inizio a considerare gli avocadi allo stesso modo delle banane.
L’unica differenza e’ che le banane, nonostante spesso abbiano la buccia chiazzata, il loro interno e’ ancora piu’ dolce del solito.
Questo non avviene agli avocadi, almeno per esperienza.
La buccia rimane pressocche’ la stessa, al tatto sembrano sempre piu’ molli ma, il loro interno, e’ tutta una sorpresa: una grossa ragnatura di fibre, cosi’ tanto dure e resistenti da rendere il frutto immangiabile.
Come utilizzare questo frutto?
Sicuramente si puo’ preparare l’avocado-toast, le varie mousse con cacao (qui e qua alcuni esempi da me preparati), accompagnare un filetto di salmone con una insalata di pomodori-avocado, oppure un’insalata mango-avocado, con una citronette, ripieni con gamberetti, al forno con uova, per condire un piatto di pasta insieme alla senape, insalata fredda con gamberetti
Insomma, ho utilizzato questo frutto in tantissimi modi diversi.
Volevo dunque qualche idea per cambiare… per non ricadere nella solita combinazione con il cioccolato.
E cosi’ ho trovato questa Torta speziata all’avocado, da preparare giusto giusto con gli ingredienti che avevo in casa, senza neppur dover uscire.
Ingredienti – Torta speziata all’avocado (senza uova) – 1 teglia apribile da 18cm di diametro
1 1/2 tazze di farina per tutti gli usi (circa 180gr) 1/2 tazza di farina di mais (circa 60gr) 1 1/4 tazze di zucchero (circa 230gr) 1/2 cucchiaino di sale 75 g di burro, ammorbidito 3/4 di tazza di avocado purea (un avocado) 1 tazza di latticello (circa 240gr) 1 1/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio 3/4 cucchiaini di lievito in polvere 1 1/2 cucchiaino di masala chai (o tutte le spezie) 1 cucchiaino di estratto di vaniglia Per la copertura: 1/3 di tazza di cioccolato fondente tritato 2 cucchiai di panna
Procedimento
Iniziate con la preparazione del pure’ di avocado purea, frullando la polpa di un avocado con 1 cucchiaino di succo di limone, fino a ottenere un composto liscio.
Tutto questo produrra’ la quantita’ necessaria per la torta.
Sbattete insieme la farina, la farina di mais, il sale, il bicarbonato, il lievito e il chai masala in una ciotola, mettendo poi da parte (parte solida).
In un’altra ciotola piu’ grande (conterra’ tutto il composto) usando una frusta a mano, sbattete il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete la purea di avocado e continuate a mescolare bene.
Aggiungete metà della farina sbattuta e metà del latticello e sbattete a velocità media, fino a creare una pastella liscia.
Aggiungete la farina rimanente, il latticello e l’estratto di vaniglia e continuate a sbattere ancora, ma non troppo, fino a creare una massa liscia.
Versate l’impasto in una tortiera/ciambella imburrata e infarinata e cuocete a 180°C per circa un’ora, finché la torta non sara’ cotta (prova stecchino).
Sformate e fate raffreddare la torta su una griglia.
Quando sarà fredda cospargetela di cioccolato.
Sciogliere circa 1/3 di tazza di cioccolato fondente tritato e 2 cucchiai di panna in una ciotolina, a bagnomaria (o nel forno a microonde).
Mescolate la miscela di cioccolato e crema fino a renderla liscia, cosi’ da poi utilizzarla per cospargere la torta di avocado.
Servite la torta così com’è o con il gelato, o come preferite.
Note Varie
- Se non avete o trovate il buttermilk (chiamato anche Latticello) ci sono diverse alternative, tra cui:
- aggiungete un cucchiaio di succo di limone ogni 250ml latte, mescolate bene ed aspettate 5-10 minuti.
- aggiungete un cucchiaio diaceto bianco ogni 250ml latte, mescolate bene ed aspettate 5-10 minuti.
- utilizzare del comune yogurt commerciale bianco, tra i più acidi: mischiatene due cucchiai da cucina in 250ml di latte, e mescolate per 5 minuti a temperatura ambiente.
- utilizzate la panna acida in proporzione 1:1 con del latte.
- Non avendo il “Masala Chai“, ho utilizzato un poco di “Garan Masala”, cardamomo e cannella
- La cottura e’ durata piu’ di un’ora, in quanto la base della torta risultava ancora umida, ho cosi’ proseguito coprendo il top con carta d’alluminio, per evitare che si bruciasse.
- Si, lo so, devo ancora imparare a coprire e decorare le torte…
Un po’ qua … und ein bisschen dort