E’ trascorso poco piu’ di un mese dal nostro ritorno a casa dalle vacanze estive, e gia’ mi sembra di essere stata a casa per dei secoli.
Non solo per la temperatura, che oramai si sta abbassando drasticamente, ma anche per la luce diurna.
Non so bene cosa voi ne pensiate delle stagioni, ma sicuramente quella estiva non e’ tra le mie preferite (se escludiamo il punto vacanziero, ben inteso).
Quella che piu’ prediligo e’ l’autunno, con i suoi innumerevoli colori dati dalle foglie degli alberi, l’ondeggiare di queste durante le folate di vento, tanto da assomigliare a delle ballerine.
E poi vengono i frutti e la verdura, sempre meno variopinti e con colori caldi.
Come le castagne, scaldate in forno o sul fuoco, tanto utili da scaldare le mani infreddolite, o gli ultimi fichi dolcissimi..
In tutto questo, comunque, il colore preponderante e’ l’arancione, soprattutto con le sue zucche dalle diverse forme e dalle molteplici possibilta’ in cucina, tra cui anche la festa di Halloween..
Ma poco importa.
Fra poco arrivera’ l’inverno, che con la sua coltre coprira’ tutto e spogliera’ gli alberi..
Un po’ qua … und ein bisschen dort