E’ difficile riuscire a festeggiare il proprio compleanno, invitando parenti ed amici, in tempi normali.
Per una scusa o per un’altra (lontananza, impegni gia’ presi precedentemente, etc…) non si riesce ad essere quasi mai tutti presenti.
Figurarsi durante i lockdown causa Covid-19.
Per gli adulti il saltare un festeggiamento con altre persone potrebbe essere un bene, si perde il conto dei propri anni, cosi’ da avere l’impressione di “essere piu giovani” e, se vogliamo ben vedere, fino ad autosuggestionarsi tanto da pensare di aver “guadagnato” (o risparmiato??) circa X anni.
Ho specificato il “con altre persone” in quanto GUAI se la propria famiglia se ne dovesse scordare!
Ma per i ragazzini non e’ tanto facile, bello e, soprattutto, divertente restare in clausura forzata.
Hanno bisogno di altri come loro, di confrontarsi, di parlare, a volte anche di picchiarsi e, per noi genitori, e’ veramente dura cercare di convincerli all’impossibilita’ nel potersi aggregare.
Se sono troppo piccoli potrebbe non essere un gravissimo problema (LO so, io la penso in questo modo!), avendo trascorso i primi 3 anni di Tobias sola con lui.
Ma per la via di mezzo, che fare?
Voglio dunque proporvi quanto Mirna, mamma di Lucijan, ha organizzato per il compleanno del figlio.
Oltre all’ormai gettonato “Wlan-Party“, in cui ogni giocatore si trova fisicamente a casa sua, alla sua tastiera e senza alcun “contatto fisico” con gli altri giocatori se non telefonicamente, con tanto di cuffie e microfono.
Dicevo che, oltre a questa parte ludica ha aggiunto anche una fase “mangereccia”.
E’ infatti passata, in ogni abitazione dei partecipanti al compleanno, lasciando una scatola di dolcetti e dolciumi, palloncini, coriandoli, lingue della suocera, bevanda e torta con, rigorosamente, la candelina.
Piu’ tardi fara’ il secondo giro recapitando anche la torta e, ancora una volta, i festeggiamenti saranno a distanza di sicurezza, ma sempre vicini e presenti.
Non so cosa ne pensiate voi, ma a mio avviso si tratta di un’idea ottima, soprattutto per chi si trova nelle vicinanze.
Di una facilita’ disarmante ma, nello stesso tempo geniale.
Questa si che e’ una Mamma-Power!
Un po’ qua … und ein bisschen dort