Neufarn. Cappella, chiesa e meridiana

Avendo portato l’auto a fare il tagliando, avevo almeno 3 ore da passare in giro per Neufarn, un piccolo paese nel mio distretto.

La storia di questo paesello, Neufarn, risale almeno al XIII secolo, quando viene menzionato per la prima volta. I nomi precedenti per il luogo erano Neufahrn e Neufing.

La prima cosa che ho incontrato durante la mia passeggiata e’ stata la Cappella di Maria (Marienkappelle), sita sulla strada principale.

Neufarn – Esterno Cappella Maria / Marienkappelle

La porticina era chiusa, ma dalla grata sono riuscita a scattare almeno la seguente foto.

Neufarn – Cappella Maria / Marienkappelle

 

Proseguendo sulla strada, poco distante si puo’ intravedere la chiesa neogotica di San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul ), chiesa romano-cattolica (ri-)costruita tra il 1866 e il 1868.

Neufarn. San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul )

Solo la biografia del vescovo Emmeram, ucciso intorno al 715 e scritta da Arbeo von Freising intorno al 772, testimonia la prima cristianità nella zona.

Proseguendo con gli anni, si arriva al 1083, quando fu fondato il monastero Rott/Inn. Anche in questo caso la chiesa di Neufarn fu citata in un documento e fu confermata da Papa Eugenio III nel 1151.
Nel 1860 la chiesa di Neufarn era così in pessime condizioni che non poteva più essere utilizzata. Nel 1861 ci furono le prime considerazioni per la demolizione della vecchia chiesa e di un nuovo edificio, ma il finanziamento fallì.

L’attuale chiesa in stile neogotico fu costruita tra il 1866 ed il 15 gennaio 1868 fu completata, grazie anche al sostegno attivo della parrocchia.

Ha una torre alta 41 m con una corona appuntita, che porta una campana del peso di circa 350 kg.
Nel 1954 i contadini die Neufarn donano 2 nuove campane dal ricavato del latte: la “Maria” pesa 13 quintali, la “Josef” 14 quintali.

Neufarn. San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul )
Neufarn. San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul ) – pulpito

Ci sono diverse figure sull’altare maggiore gotico.
Nel punto più alto c’è la figura di Cristo.
Nel secondo punto più alto, sullo stesso livello, alla sua sinistra si trova San Pietro e alla destra la figura di San Paolo.
La figura di Santa Maria può essere vista inginocchiata sotto Pietro. Sotto la figura di San Paolo è la figura dell’Arcangelo Gabriele, che proclama la nascita di Gesù a Maria.

Neufarn. San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul ) – altare maggiore

Nell’altare maggiore sono state collocate le reliquie dei Santi Bonifacio, Pacifius e Prudenzio.

Al centro dell’altare laterale a destra (Marienaltar) donato dalla famiglia Müller nel 1876 si trova la figura di Santa Maria con Bambino. A sinistra di Maria c’è San Sebastiano, a destra San Leonardo.

Neufarn. San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul )
Neufarn. San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul )

L’altare laterale sinistro (altare di Giuseppe) fu donato dalla famiglia Menzinger nel 1869. Al centro dell’altare si trova San Giuseppe di Nazareth ed un angelo. Un presepe viene allestito su questo altare nel periodo natalizio.

Neufarn. San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul )

La chiesa ha sempre posseduto un organo, l’ultimo arrivato nel 2002, ma non sono riuscita a vederlo.

Per chi volesse entrare nella Chiesa di San Pietro e Paolo, l’accesso e’ attraverso il piccolo cimitero di fronte.

Neufarn. San Pietro e Paolo ( St. Peter und Paul )

 

 

Proseguendo per la strada principale, in direzione Anzing, entrando in una vietta (Wachenmeisterweg) e proseguendo per poche centinaia di metri, si arriva alla meridiana (“Sonnenuhr“).
Non ci sono indicazioni visibili, ma e’ leggermente nascosta, a destra, da un piccolo boschetto.

Neufarn. Meridiana / Sonnenuhr
Neufarn. Meridiana / Sonnenuhr
Neufarn. Meridiana / Sonnenuhr
Neufarn. Meridiana / Sonnenuhr
Neufarn. Meridiana / Sonnenuhr

 

Se poi si volesse ritornare sulla strada principale, e’ possibile proseguire sullo sterrato e passare per il “Sonnenland“.

Al mio passaggio i pony erano veramente tristi, quasi annoiati, in attesa di bambini che li cavalcassero.

Questo giro non e’ poi  cosi’ lungo, giusto un paio di chilometri e, dunque, fattibile senza problemi.

Alla prossima!

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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