Siete tornati dalle vacanze lasciando il vostro lievito madre (o licoli) in frigorifero, abbandonandolo?
Avete bisogno di rinfrescarlo ma non volete gettare l’esubero?
Ecco un facile (e buon) sistema per utilizzare parte di quando vi avanza.
Anche se, parlando chiaramente, se si considera il “licoli” non abbiamo mai esubero.
I bliny sono delle focaccine a base di farina e lievito, di forma circolare e del diametro di 10-15 centimetri.
Sono tipiche della cucina russa e simili agli olad’i e alle crêpes, ma con la differenza che, rispetto a queste ultime, necessitano di lievitazione.
Si servono tradizionalmente con panna acida per accompagnare il caviale o il salmone affumicato o le uova di salmone.
I bliny caldi vengono arrotolati dopo che vi si è adagiata sopra una cucchiaiata di smetana con salmone o caviale; possono essere mangiati anche con la confettura, o marmellata (варенье), o con la ricotta (творог).
Esiste anche una versione salata, con l’impasto preparato con grano saraceno, preferibilmente accompagnata da caviale o aringhe con panna.
Ingredienti per Bliny al grano saraceno
180gr licoli 130ml latte liepido 2 uova 20gr farina 100gr farina di grano saraceno sale, pepe
Procedimento
Sciogliete il licoli con il latte tiepido, aggiungete le farine, il sale, il pepe ed i tuorli d’uovo, mescolando con una frusta.
La pastella deve risultare liquida, ma abbastanza consistente.
Lasciatela riposare in frigorifero per una notte, oppure fuori dal frigo per circa 4 ore.
Una volta rimosso dal frigo, l’impasto va fatto acclimatare per almeno 30 minuti.
Aggiungete gli albumi montati a neve.
Scaldate una padella antiaderente a fuoco medio alto e fateci sciogliere una punta di burro.
Versate la pastella a cucchiaiate in modo da formare dei piccoli pancakes e cuocete fino a quando il lato superiore diventa secco e bucherellato, poi girate e cuocete fino a quando sia dorato (meno di un minuto).
Note Personali
- Il mio impasto non e’ rimasto cosi’ a lungo a riposare… mi sono decisa solamente all’ultimo momento, in questo modo l’ho lasciato per un’oretta circa.
- Non ho utilizzato la padella antiaderente per la cottura, bensi’ la piastra delle crepes, evitando ulteriore burro
- Piu’ che blinis sono risultate “piccole crepes” data la dimensione. Per il porzionare ho utilizzato la paletta da gelato.
- La prossima volta li faro’ sicuramente piu’ piccoli, come dei piccoli bocconcini.
Noi le abbiamo mangiate con del salmone affumicato.
E voi? Cosa aspettate?
La ricetta e’ stata presa dal Lievitario
Un po’ qua … und ein bisschen dort