# 42 – Repubblica di Kiribati. Te bua toro ni baukin

Kiribati (IPA [‘kiribas]), ufficialmente Republic of Kiribati, è uno stato insulare dell’Oceania di circa 120000 abitanti.


L’ordinamento dello Stato è una repubblica parlamentare, membro del Commonwealth delle nazioni e l’attuale presidente è Taneti Maamau.
La capitale è Tarawa Sud.
Le lingue ufficiali ivi parlate sono l’inglese e il gilbertese: il nome del Paese, infatti, è il modo di dire e di scrivere Gilberts (da Gilbert’s Islands) in tale lingua.


Ingredienti – Te bua toro ni baukin

1 tazza di farina
1 cucchiaini di lievito in polvere
6 cucchiai di latte in polvere // latte di soia
1½ lb di zucca grattugiata (circa 300gr)
1½ lb di cavolo tritato (circa 300gr) 
1 limone
½ lb di carne in lattina/in scatola SPAM (circa 200gr)

Procedimento

Sbucciate la zucca e grattugiate la carne in un piatto.
Se la zucca è grande, potete tagliare la parte superiore e scolpire l’interno.
Scolare l’acqua in eccesso dalla zucca grattugiata.

Tritate il cavolo e aggiungetelo alla zucca grattugiata.

Aggiungete la farina, la carne in scatola (magari tagliata a cubetti, dipende dalla consistenza), il latte in polvere (o latte di soia), il cavolo ed lievito in polvere al mix di zucca-cavolo.
Mescolate tutti gli ingredienti insieme.

Aggiungete sale, pepe ed il succo di limone.
Mettete il composto in una teglia unta con burro o olio.
Cuocete in forno a 350 F (circa 180gradi) fino a doratura.

Kiribati. Te bua toro ni baukin

Ci vorranno circa 45-50 minuti di cottura.

Kiribati. Te bua toro ni baukin

Note Personali

    • Non potendo uscire molto da casa, per via della autoimposta “quarantena”, ho usato della zucca surgelata.
    • Non ho utilizzato il latte in polvere, ma ho inserito 6 cucchiai di latte normale.
    • La farina aggiunta era circa 150gr.
    • Nonostante tutto, non ho capito l’utilita’ del lievito.
    • Inoltre aggiunto un goccio di acqua, per riuscire a mischiare il composto, essendo troppo asciutto
    • Per sbaglio ho eliminato le foto scattate durante il procedimento, mi mangerei le mani, dato che sono riuscita piu’ a trovarle.

La cucina delle isole Kiribati ( pronunciato come Kear-a-bus, NOT Kear-a-bah-ti!) risente dell’influsso di quella polinesiana e di quella micronesiana, con piatti prevalentemente a base di pesce fresco cotto ed arrostito e accompagnato da riso, patate dolci o da salse più o meno piccanti.

Il piatto tipico del paese è il taro, accanto al quale si trovano ottimi crostacei e frutti di mare.

Di buona qualità anche la frutta tropicale, come il cocco, le banane o la papaia.

Tra le bevande si segnalano soprattutto i succhi di frutta fresca, veramente saporiti, mentre per ciò che riguarda gli alcolici, questi sono generalmente di importazione e quindi molto cari.

Enjoy your meal!

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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