Ora ditemi, secondo voi e’ possibile spedere un patrimonio per solo queste 4 cosine?
Lo so, le ho acquistate in un negozio BIO dove, naturalmente, cercavo altro… ma proprio non conviene.
La bionella, poi, costa quasi come un vasetto intero di crema spalmabile!
Si, avrei potuto acquistare direttamente la porzione grozza, ma lo avrei dovuto anche TERMINARE.
Non che mi dispiaccia, in fondo, ma me ne serviva giusto un poco per preparare la ‘crema al caffe’ in bottiglia (vedere qua).
Ho sempre pensato che in un negozio BIO si fosse piu’ rispettosi per l’ambiente circostante, nonche’ il cibo piu’ salutare.
Ma mi devo ravvedere dopo aver visto gli ingredienti che costituisono la ‘ Bionella ‘, come e’ verificabile dalla foto, almeno per quanto ne possa pensare io
Nonostante gli ingredienti di base siano 100% da agricoltura biologica e controllata, c’e’ sempre la presenza dell’ olio di palma .
Tanto si e’ detto e tanto si e’ fatto, che e’ stato bandito dalla stra-grande maggioranza dei prodotti dolciari.
L’unica casa italiana che lo usa ancora, e che non si nasconde dietro a nulla, e’ la Ferrero (nello specifico con la Nutella).
Quindi, perche’ fare tanto schiamazzo quando, a ben guardare, anche altri produttori utilizzano ancora questo ‘fatidico’ olio?
Se proprio si vuole fare i puristi, qui potete trovare una valida lista di alternative (e non) di creme spalmabili alla nocciola con/senza olio di palma.
Non e’ mia intenzione puntare il dito su un prodotto o un altro, ma a voi la scelta per i vostri prossimi acquisti.
Un po’ qua … und ein bisschen dort