Una tranquilla domenica alla gara di nuoto

Tutto e’ iniziato domenica 28 Giugno con una gara di nuoto.

Per le 9:20 eravamo sul posto.

Non sapevo che si teneva all’aperto, cosi’ non ci siamo organizzati in questo modo, ma poco importava tanto al termine saremmo andati a casa.
Lo spiazzo erboso intorno alle piscine era diventata un vero campeggio: persone con tende per il sole, asciugamani, mezza anguria confezionata trovata vicino ad una pianta, ragazzini (o non) che si spogliavano senza ritegno, etc…
Pareva quasi di essere al mare (ed il tempo lo permetteva… non troppo sole, ma coperto).

Ore 10:00 inizio gara (in perfetto orario svizzero, pardon, patatolese)
Tobias e’ stato bravissimo, pur non rientrando nelle prime 3 posizioni, si e’ difeso molto
Anche se in una gara ha perso dei secondi preziosi per tirarsi su il costume 😉

Ore 10:45 termine di tutte le gare (per i partecupanti nati negli anni 2007 – 2008 – 2009)

Il bivaccamento collettivo:

La partenza

L’arrivo dei 25mt

Ore 11: premiazione.

Al termine della premiazione eravamo in procinto di andare a casa.
Armi e bagagli preparati, quando.. Emma, una sua compagna di classe, ha chiesto se potevano giocare un po’ in acqua.

Ok, che vuoi che sia?
Cosi’ Geppo ed io ci siamo seduti sul prato ad aspettare (sotto le fronde lui, dato che non aveva portato la crema solare).
E aspetta, aspetta.. ASPETTA!

Ore 13:10 – la fame mi inizia ad attanagliare!
No, non cedo, tanto andiamo a casa a preparare qualche cosa.
Geppetto mi incoraggia con “A casa, ci facciamo la pasta”
“No, io non cucino alle 15!!!”
“Non ti preoccupare, mica arriviamo a casa a quell’ora…”, dice lui.

Ore 13:20 – il pulcino, intirizzito, esce dall’acqua.
“Bbrrrr, ho tanto freddo e mi fanno male i muscoli…”
Viene prontamente asciugato da papa’ gallo e mamma chioccia, e rivestito.
Nel giro di pochi istanti ritorna l’amica… vestita e pronta per correre ai giochi disponibili.
Il pulcino la segue disperato, quasi arrancando.

Seguono le patatine ed un maxi-puffo (di gelatina.. bbllleahhh).
Ed ancora in acqua.

Alla fine siamo riusciti ad arrivare a casa poco dopo le 16.
Il tempo di incremare Geppo, che era gia’ visibilmente ROSSO e via di nuovo allo spettacolo di teatro/danza , dove la fatidica amica partecipava, fino alle 20.

Ma a ‘sti bambini moderni, cosa danno per essere cosi’ attivi?
Non nascondo gli sbadigli che ho fatto durante la rappresentazione.. un po’ perche’ non vedevo, un po’ (tanto) perche’ non capivo.

Evva’, almeno abbiamo passato una giornata tra di noi 🙂

Mi spiace per Geppo.. nonostante sia stato tutto il tempo sotto le fronde, e’ diventato di un rosso terribile, quasi fluo.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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