Ecco l’ultimo acquisto fatto ed arrivato a casa nostra.
Si tratta di un e-piano della Yamaha, modello CLP 745-R.
La -R nella sigla indica solamente il colore, un bel “rosewood” …
Dopo diverse settimane di attesa l’epiano della Yamaha e’ finalmente giunto a casa nostra e montato direttamente dai trasportatori.
Peccato, avrei voluto tanto farlo io, come se fosse un piccolo mobiletto Ikea… ma loro sono stati veramente piu’ che veloci nel farlo.
Non mi e’ restato che vedere il risultato.
Logicamente in sala non c’era assolutamente posto, anche perche’ la keyboard restera’ nel suo angolo per un bel po’ di tempo ancora.
L’unica sistemazione era quella di far spazio, ed anche abbastanza velocemente, nella camera del Nonno degli Ospiti.
Ecco la situazione ORIGINARIA..
La fase TRANSITORIA con le possibili ipotesi.. ed il mio tentativo di scattare foto panoramiche
E questa e’ la decisione FINALE, pochi minuti prima dell’arrivo della “pianola”
La fase di riorganizzazione non mi e’ proprio dispiaciuta, adoro rigirare un po’ gli ambienti e tutto quanto ne consegue.
Se era per me, avrei mosso anche qualche altra cosuccia della stanza… tanto per movimentare un po’ l’ambiente.
Peccato che Stephan non fosse stato della stessa drastica idea… cosi’ mi sono limitata.
Ora la “pianola” ha finalmente trovato il suo posto (ma per quanto tempo???).
Non resta solamente che aspettare il figlio e sentirlo suonare.
Dimenticavo … ringrazio il Nonno ed Opa per la gentile co-partecipazione all’acquisto, anche se non e’ stato immediato ma abbiamo atteso almeno 3 anni prima di prendere una decisione.
Visto comunque che il costo non e’ stata una passeggiata, Tobias si impegnera’ a suonare tutti giorni per _almeno_ venti minuti, altrimenti concorrera’ all’acquisto con 5euro per ogni volta che non lo fa (la mamma-cattiva gli concede una mancanza alla settimana).
E’ che non vorrei arrivare a tanto, mi piacerebbe che prendesse questo impegno non come un dovere (cosa che non lo e’ affatto, avendo lui chiesto di poter proseguire con le lezioni di musica), ma come un piacere e distrazione.
Nell’attesa che il ragazzo ritorni da scuola, qualcun altro si e’ gia’ seduto alla tastiera per deliziarmi.
( Il mio “Fra’ Martino” l’avevo strimpellato prima, mentre lui era distratto con i trasportatori )
Nella foto sopra e’ possibile notare la testa di “Beethoven” dei poveri 😉
In tutto sto’ popo’ di pianola, c’e’ anche un’Apps (sorpresa!!!) scaricabile (gia’ fatto) e configurabile.
Non ho ancora capito come funziona/serve: si puo’ settare il luogo dal quale si vuole suonare(Cattedrale, sala da concerto, etc..), il tipo di strumento (piano, epiano, pianoforte a coda e l’apertura della sua ala, etc..) e poi mi ci perdo.
Ma il mio cellulare – tramite Bluetooth – pare riconoscere la Yamaha senza problemi.
Un po’ qua … und ein bisschen dort