Pinza de lat

Si, avete letto bene.
Ho scritto pinZa , con la “Z” di Zorro e non la “S” di Savona.

Ok, non ne conoscevo neppure io l’esistenza fino a quando Karin, la mia ultima amica e compagna di impasto, non mi ha proposto la sua ricetta.

Di cosa si tratta?
La “pinza de lat” non e’ altro che un dolce altoatesino di povere origini, una ricetta di riciclo, cucinata delle massaie per preparare un dolce/merenda/colazione gustoso utilizzando quanto a disposizione, ed evitando gli sprechi casalinghi.

In rete ho trovate diverse indicazioni, la maggior parte delle quali utilizza pane raffermo.

Ho voluto seguire quanto indicatomi da Karin, impreziosendo ulteriormente il procedimento.
E, si sa, non esiste solo un metodo in cucina !

Pinza de lat

Ingredienti – Pinza de lat

50 gr pm rinfrescata da almeno 8 ore (*)
2 uova
50 gr zucchero
700 gr latte (*)
40 gr olio di semi
200 gr farina
1 pizzico di sale
burro per la teglia da forno
2 mele tagliate a tocchetti (*)
3 cucchiai di zucchero di canna per la superficie
cannella
uvetta (*)
scaglie di mandorle (*)

Procedimento

In una scodella (o nel boccale della planetaria) sbattete con una frusta la pasta madre con le uova e lo zucchero.
Aggiungete il latte e l’olio.
Una volta ben amalgamati, setacciate la farina nell’impasto e mescolate facendo in modo che non restino grumi.

Aggiungete un pizzico di sale.
L’impasto risulterà molto liquido.


Ungete bene una teglia da forno (*) con un po’ di burro, versate l’impasto nella teglia e distribuite i pezzettini di mela nell’impasto.
Se li gradite, inserite dell’uvetta precedentemente ammollata e ben strizzata
Cospargete la superficie con i tre cucchiai di zucchero mischiato alla cannella e scaglie di mandorle.

Pinza de lat

Portate il forno a 200 gradi.
Infornate per circa mezz’ora, o comunque fino a quando la superficie della pinza sarà dorata. (*)

Note Personali e Varie

  • Se non avete a disposizione del Licoli o della Pasta madre, potete utilizzare del pane, ammollato direttamente nel latte
  • Ho usato 50gr di licoli, non effettuando la conversione, essendo una quantita’ minima.
  • Il liquido usato era un mix di 500ml di latte e 200ml di latte di avena
  • Le mele non sono obbligatorie, potete evitarle con una spruzzata di zucchero, oppure sostituirle con pere
  • Uvetta e scaglie di mandorle non sono inserite nella ricetta passatami, ma a mio avviso stavano bene, cosi’ le ho inserite
  • Sembrerebbe che la base possa essere fatta utilizzando del pure di patate.
  • La mia teglia da forno era una normale pirex rettangolare
  • La cottura e’ andata ben oltre i 30minuti specificati. Dopo 40 minuti, l’impasto al centro era ancora molle e liquido, cosi’ ho abbassato la pirofila e fatto funzionare la modalita’ forno statico (solo sotto). Procedendo fino alla cottura interna, verificando con lo stuzzicadenti

Fate attenzione. potrebbe essere una nuova droga

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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