Come da qualche anno a questa parte, il Nonno viene da noi a svernare.
Stephan doveva lavorare, io non volevo guidare tutto il tempo sola per arrivare in Italia.. cosi’ la soluzione piu’ semplice era: treno o Flixbus.
Visto che, nonostante tutto, sono ancora una figlia giudiziosa, ho deciso di utilizzare il Flixbus, cosi’ da creare meno problemi al Nonno per venirmi a prendere. Inoltre il prezzo che avevo trovato non era assolutamente niente male, solamente 44euro per la tratta.
Sveglia presto alla mattina, con conseguente caos di metropolitana, che poi si e’ risolto subito ed in nulla.
Allo Zob ho acquistato un panino, una brioche con mela e dell’acqua, che poi non ho bevuto dato che nel pullman non ho visto il bagno.
Mi sono comunque reidratata con della frutta che avevo portato da casa
Il viaggio e’ stato totalmente comodo, passando per la Svizzera, tratta che non avevo mai fatto in tutti questi anni.
Avevo avuto paura di incontrare un traffico spaziale, viste le chiusure delle scuole in diversi Laender tedeschi.
Ma cosi’ non e’ stato. Il viaggio e’ stato comodo, con tanto di connettori per ricaricare il cellulare.
La vista delle montagne – verdi – mi ha incusiosita molto, paragonandole al mio giardino desertico.
L’aria condizionata ha aiutato tantissimo, considerando la botta di calore-afa-calura che mi ha preso appena scesa a Lampugnano.
Il Nonno era gia’ sul pezzo.
Giunti a casa… prosciutto crudo freschissimo e melone.
Poi mi sono buttata sul letto, alla ricerca di un angolino fresco per passare la notte.
Ma come fanno a resistere?
E dire che anche io, fino ad una decina (e piu’) di anni fa viveno in queste temperature.
Vabbe, domani sara’ un altro giorno, giusto per fare qualche acquisto
Un po’ qua … und ein bisschen dort