Iran/Persia: Khakshir. Piccoli semini in acqua (Sharbat)

Durante la frequenza di uno dei tanti corsi di tedesco, una ragazza persiana della mia classe sorseggiava dell’acqua, ma il contenuto della sua bottiglietta mi aveva alquanto incuriosita: c’erano dei piccoli sassolini galleggianti.

Si trattava di piccoli semi.
Purtroppo (per me) non parlava inglese e neppure un’altra lingua comune, solo farsi.
In qualche modo siamo riuscite lentamente a capirci e lei a dare informazioni su questi piccoli semini, tanto che me ne ha regalato un pacchettino.

Khakshir / Erba sofia

Dopo diversi mesi di ricerca, finalmente penso di aver capito di che cosa si tratta: Khakshir. Piu’ che altro perche’ le traduzioni , anche in arabo, non sono state semplici da effettuare.

Khakshir ( خاکشی ) e’ una bevanda estiva, che letteralmente si traduce in persiano/iraniano/farsi come “latte sporco”, ma fate attenzione: nonostante questo nome, non contiene né latte ( “Shir” ) né tanto meno si tratta di un liquido “sporco/terra” ( “Khak” ).
Il termine potrebbe essere tradotto in inglese come “teff” ( “eragrostis tef” / “tef” ), ossia un “cereale africano coltivato quasi esclusivamente in Etiopia, utilizzato principalmente per la produzione di farina.
Dovrebbero essere dei semi di Artemisia (Artemisia vulgaris), chiamato anche “Flixweet” (descurainia sophia), “Wegrauke” in tedesco ed in italiano li possiamo conoscere come “Erba sofia” o “Erba falcona”, una specie erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae.

E’ utile per la preparazione di bevande calde (“terapeutiche” e lassative) e fredde (rinfrescanti).

Khakshir

Cos’e’ esattamente il Khakshir / Khak Shir?

Khakshir e’ una miscela di minuscoli semi marroni con grandi benefici per la salute, ma che non sono stati verificati.
E’ comunque un disintossicante naturale del fegato e della cistifellea, noto anche per migliorare la pelle, eliminandone le macchie e uniformandone il tono (comunque sempre relativi a problemi di fegato).
Viene inoltre usato per ridurre la febbre ed aiutare contro la stitichezza.
Non ha davvero un gran sapore, ma ha un incredibile effetto rinfrescante, soprattutto durante una calda giornata estiva, con poi un leggero tocco di acqua di rose ed un tocco di zucchero e’ perfetto.

Da notare che:

  • Il khakshir di buona qualità dovrebbe essere privo di sporco e terreno.
    Il trovarlo/acquistarlo totalmente pulito non e’ molto facile, soprattutto considerando le dimensioni molto ridotte dei semi, la raccolta e la pulizia durante la raccolta non risulta molto conveniente per i produttori.
    Pertanto, e’ consigliata comunque un’accurata pulizia prima del suo utilizzo
  • Per prima cosa bisogna e’ dunque  FONDAMENTALE che i semi di Khakshir siano privi di sporco o di particelle di terreno, cosi’ da assicurarsi una bevanda sicura, sciacquando i semini in acqua piu’ volte.Come si effettua la pulizia?
    Aggiungete la quantita’ desiderata di semi e lasciateli riposare in un bicchiere d’acqua per circa 5-10 minuti.
    Mescolate e poi versate il contenuto in un altro bicchiere d’acqua, risciacquando eventuali residui rimasti nel primo. Ripetete questo travaso per 2-3 volte, cosi’ da assicurarsi una bevanda pulita e sicura.

Da esperienza personale, penso che una ciotola – quindi a base larga – e’ piu’ utile per la fase di pulizia.
Invece di mescolare il mix semi-acqua con un cucchiaio, e’ meglio far oscillare leggermente il piatto contenente l’acqua, con un movimento leggero ed uniforme, cosi’ che i semi si possono liberare dalla sabbia. Lentamente rimuovere il contenuto, eliminando la sabbia restante sul fondo.
Ripetere questa operazione piu’ volte, se necessario.

Khakshir

Ecco una ricetta dissetante facile da preparare con i Khakshir

Ingredienti –  Sharbat (sorbetto o bevanda fresca)

1 cucchiaio di Khakshir (ogni 250ml di acqua)
1 cucchiaino di zucchero (ogni per 250ml di acqua)
cubetti di ghiaccio
acqua
1 cucchiaino di acqua di rose (opzionale)

Procedimento

Versate la quantità desiderata di khakshir nell’acqua.
Aggiungete lo zucchero; mescolare finché non si scioglie.
Aggiungete i cubetti di ghiaccio e l’acqua di rose (assicuratevi di aggiungere il ghiaccio solo dopo che lo zucchero si e’ sciolto).

Note Varie

  • Una piccola variante potrebbe essere preparata con i semi di chia ( tokhm-e sharbati )

E’ decisamente bellissimo vedere la danza dei semi di  khakshir nel bicchiere d’acqua… e questo (mi) invoglia maggiormente nel sorseggiare e bere, operazione che non compio cosi’ spesso quanto dovrei…

Questa bevanda non è necessariamente usata come medicinale in senso stretto, ma viene bevuta a scopo profilattico tutto l’anno.
In Persia viene spesso offerto anche agli ospiti.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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