Risotto al te nero e vaniglia con carote

Curiosando tra le mie ricette non ancora fatte, ho trovato questo risottino “al te nero e vaniglia con carote” che, onestamente, mi e’ sembrato fattibile con gli ingredienti di casa.

Diciamo che, con tutti i fogli che ho ancora in giro, ma archiviati in qualche maniera, potrei cucinare per diversi anni, senza mai ripetermi.

Inoltre e’ possibile prepararlo in due modalita’: quella classica ma anche “light“.

Perche’, dunque, non provare

Ingredienti – Risotto al te nero e vaniglia con carote – 3 persone

300gr riso per risotti
1 bustina di te nero
1 bacca di vaniglia
1 cipolla
1 cucchiaio di olio
600ml di acqua
sale

Inoltre:
250gr carote
1 cucchiaio di olio

Procedimento

Iniziate con il pre-lessare le carote lavate e pulite: queste dovranno risultare ancora croccanti.
Cuocetele nella maniera che piu’ vi aggrada: vaporiera, pentola con acqua bollente, pentola a pressione (*)
Scolatele e fatele raffreddare.

Nel frattempo portate ad ebollizione l’acqua e preparate il te nero (con la bustina).
Aggiungete il bacello di vaniglia dimezzato per il lungo e lasciatelo in infusione per un minuto.

Filtrate il te e mettete da parte la bacca di vaniglia (servira’ in seguito).

Tritate la cipolla e soffriggetela nell’olio.
Aggiungete il riso e tostatelo. Bagnate con un po’ di te’ nero e fatelo ridurre. Aggiungete il liquido, come se fosse brodo, e portate il risotto a cottura. Io ho inserito il tutto nella pentola a pressione, cuocendo 8 minuti dal fischio.

Scaldate il secondo cucchiaio di olio in una padella, soffriggete le carote con il bacello di vaniglia per alcuni minuti, salate e spegnete.

Servite il riso al te nero e vaniglia, disponendo le carote come decorazione del piatto.

Risotto al te nero e vaniglia con carote

Note Personali

  • Per le carote ho preferito una cottura con la pentola a pressione, in quanto l’avrei poi (ri-)usata per cuocere il riso. In questo caso basta un bicchiere di acqua, il cestello e 8 minuti di cottura dal fischio. Gia’ che ero in procinto, ne ho cotte un po’ di piu’… per conservarle per la cena.

Per la versione “light” la soluzione e’ decisamente semplice: basta omettere le carote _soffritte_ in padella (quindi con l’ulteriore olio).
Potete optare per una variante piu’ leggera, posizionando riccioli di carota fresca o cubetti/fettine di carota cotta a vapore.

Un po’ qua … und ein bischen dort

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