Mentre ero alla ricerca di “Miss Fisher“, mi sono imbattuta nel lungometraggio “Sampei, ragazzo pescatore”.
Ancora una volta il peso degli anni 80 si sono posati, come un macigno, sulla mia testa e sulle mie spalle!
Al tempo non seguivo molto questo anime, onestamente avro’ visto 3-4 puntate, non di piu’ ma… a scuola avevamo soprannominato un nostro compagno di classe proprio Sampei 🙂
Trama di “Sampei , ragazzo pescatore” (1980).
Sampei Nihira il ragazzo pescatore (釣りキチ三平 Tsurikichi Sanpei?, lett. “Sanpei, il patito della pesca”) è un manga di 65 tankōbon realizzato da Takao Yaguchi a partire dal 1973, da cui è stata tratta una serie anime nel 1980.
Sampei è un ragazzo di circa tredici anni con una grande passione per la pesca.
Grazie all’aiuto del nonno Ippei Nihira, con il quale abita, e del suo misterioso maestro Gyoshin Ayukawa (鮎川魚紳 Ayukawa Gyoshin, lett. “Trota di Fiume, Signore dei Pesci”), cerca di apprendere il maggior numero di tecniche e segreti per diventare un perfetto pescatore.
Attraversa cosi’ il Giappone alla ricerca di nuove sfide ed approfondire le tecniche ed i segreti per diventare un perfetto pescatore.
Non è mai stanco di catturare i pesci più grossi dei fiumi e ha sempre voglia di mettersi in gioco per diventare il più bravo pescatore del Giappone.
La serie di Sampei ha come come obiettivo principale quello di trasmettere valori fondamentali come il rispetto per l’ambiente e l’amore per la natura.
Takao Yaguchi, il fumettista giapponese che nel 1973 aveva creato il manga Tsurikichi Sanpei, è morto il 20 novembre 2020, all’età di 81 anni.
Nel 2009 usci’ anche un lungometraggio Live Action giapponese dal titolo “Sanpei the Fisher Boy” ( Tsurikichi Sanpei ), sottotitolato anche in italiano.
Questa volta vediamo l’incontro di Sampei con Gyoshin, e la loro avventura alla pesca del piu’ grosso salmerino nella Valle Yonaki.
Ancora una volta i personaggi dell’anime sono stati reinterpretati cercando di mantenere i costumi e le caratteristiche piu’ vicine possibile ai connotati iniziali, come potete notare dall’immagine seguente.
Chissa’ cosa ancora riusciro’ a scovare?
Un po’ qua … und ein bisschen dort