Ecco che nasce il mio nuovo Progetto, ossia la ricerca di “Ricette nei Film/Cartoni Animati/Serie televisive“, dopo aver _quasi_ terminato il mio giro nelle 196 Nazioni.
Naturalmente l’idea non ha ancora un nome, ma cerchero’ di trovarne uno a breve, oppure se volete aiutarmi e dare suggerimenti, questi sono ben accetti.
Ebbene si, la mancanza di nuovi stimoli in cucina si fa decisamente sentire ed anche i familiari se ne accorgono: continuo a chiedere che cosa vorrebbero mangiare, senza nessuna iniziativa da parte mia.
Fortunatamente con questo “progetto” non ci sono molte limitazioni di tempo e di ingredienti.
Basta solamente trovare del “cibo” cucinato o proposto durante la visione di film, cartoni animati, manga, serie televisive.
Il cibo proposto puo’ essere un “tormentone” del protagonista, oppure un cibo richiesto diverse volte, un cibo del cuore o una semplice locandina pubblicitaria.
Insomma, qualsiasi portata che possa essere riprodotta (piu’ o meno fedelmente, date le mie capacita’) in cucina.
Iniziamo con “Il Paradiso delle Signore“, fiction settimanale promossa qualche anno dopo a “daily”-soap_opera, trasmessa su Rai1.
Non vi nascondo la trama o le altre informazioni a tal proposito, anche perche’ avevo gia’ scritto precedentemente alcuni post qui e qua.
Tra i diversi personaggi che hanno gravitato intorno a questa serie, troviamo Giorgio Lupano che interpreta il “ragionier Luciano Cattaneo”, contabile del grande magazzino e padre di famiglia.
Essendo lo stesso un vero Milanese, non poteva di certo mancare il suo amore per il risotto alla milanese, preparato con amore da sua moglie Silvia.
Ingredienti – Risotto allo zafferano – 4 persone
400gr di riso 1 cipolla burro 1 litro di brodo (con dado) 400ml di fondo di carne 1 bustina di zafferano grana
Procedimento
Fate rosolare la cipolla con il burro.
Inserite il riso e fatelo tostare, quando diventa traslucido bagnatelo con del brodo (vero, di dado, fondo) oppure con del vino.
Fate evaporare.
Aggiungete il resto del brodo (il liquido dovrebbe essere circa 1 litro e 125 per 400gr di riso).
Aggiungete lo zafferano.
Mescolate il tutto e coprite con il coperchio.
Al fischio, abbassate la fiamma e calcolate 7 minuti (circa) o la meta’ di quanto indicato sulla confezione in riferimento alla cottura del riso.
Lasciate sfiatare in modo naturale prima di aprire.
Se ancora liquido, fate cuocere senza coperchio per aiutare l’evaporazione.
Aggiungete il burro ed il grana per la mantecatura.
Il risotto alla milanese (ris sgiald o risot a la milanesa in lingua lombarda), è, insieme alla cotoletta alla milanese e al panettone, il piatto più tipico e conosciuto di Milano.
Si tratta di un risotto i cui ingredienti principali, oltre a quelli necessari per preparare un risotto in bianco, sono lo zafferano, dal quale deriva il suo caratteristico colore giallo, e il midollo di bue.
Può essere servito anche come contorno dell’ossobuco, altro piatto tipico milanese.
Le origini del risotto alla milanese risalgono al Medioevo e sono collegate a un’analoga ricetta della cucina araba e della cucina ebraica. Nel Medioevo, in Italia, questa pietanza era conosciuta come riso col zafran.
Il risotto alla milanese nacque nel 1574 alla tavola del vetraio belga Valerio di Fiandra, che all’epoca risiedeva a Milano poiché stava lavorando alle vetrate del Duomo di Milano.
Per il matrimonio di sua figlia i suoi colleghi vetrai fecero aggiungere a un risotto bianco al burro dello zafferano: questa spezia era infatti utilizzata dai vetrai per ottenere una particolare colorazione gialla dei vetri. Il nuovo piatto ebbe subito successo, sia per il suo sapore che per la sua tonalità gialla, che ricordava l’oro, sinonimo di ricchezza.
Lo zafferano ha anche riconosciute proprietà farmacologiche e quindi il risotto giallo si diffuse presto nelle osterie e nelle taverne milanesi.
Il risotto alla milanese scomparì subito dalle cronache per ricomparire sui documenti nel 1809, quando viene definito “riso giallo in padella”.
In seguito, nel 1829, su un altro libro di ricette, la celebre pietanza meneghina viene definita “risotto alla milanese giallo”, prendendo la denominazione con cui è universalmente conosciuta ancora oggi.
Un po’ qua … und ein bisschen dort