La Repubblica di Liberia è uno Stato dell’Africa Occidentale, confinante a nord con Sierra Leone e Guinea, e ad est con la Costa d’Avorio.
Tra la fine del XX secolo e l’inizio del XXI la Liberia è stata afflitta da due guerre civili (1989–1996 e 1999–2003) che hanno reso profughi centinaia di migliaia di cittadini e ne hanno distrutto l’economia.
La sua capitale è Monrovia.
Il nome deriva dal latino liber (libero) perché venne colonizzata da schiavi afroamericani liberati.
Le lingue mande sono utilizzate nelle zone settentrionali e occidentali del Paese, mentre le lingue kru in quelle orientali e meridionali. L’inglese è la lingua madre del 2,5% della popolazione rientrata nel Paese dagli Stati Uniti d’America. L’inglese è comunque la lingua ufficiale della Liberia.
Altre lingue utilizzate nel Paese sono il gola e il kpelle.
L’agricoltura è nettamente ripartita tra quella di sussistenza, retta da forze locali dedite al riso, alle banane, alla manioca, alla patata, e quella commerciale, sostenuta da compagnie statunitensi e rivolta ai prodotti di piantagione: palme da cocco, caffè, raphia vinifera (da cui si ricava il vino di palma).
Per la bassa imposizione fiscale attuata e, in particolare, per l’assenza di norme e misure restrittive di controllo sul versante delle transazioni finanziarie, la Liberia è annoverata tra i cosiddetti “paradisi fiscali”.
Per questa Nazione ho tentato di cucinare il famoso “Jollof rice“.
Ingredienti per il Jollof Rice
1/2 libbra di cosce di pollo disossate e senza pelle, tagliate a pezzi da 1/2 pollice 1/2 libbra di manzo, tagliato a pezzi da 1/2 pollice 4 strisce di pancetta, tagliate a pezzi da 1/2 pollice 1/2 cucchiaino di sale 1/2 cucchiaino di pepe nero appena macinato 1 tazza di farina 1 cucchiaio di olio vegetale 1 cipolla, affettata sottilmente 1 peperone rosso, a fette 2 cucchiai di concentrato di pomodoro 1 cavolo cappuccio verde, privato del torsolo e sminuzzato 3/4 tazza di riso 3 tazze d'acqua
Procedimento
Posizionate una padella grande con i lati alti sul fornello. Mettete i pezzi di pancetta nella padella fredda e regolate la fiamma a temperatura media. Cuocete la pancetta per rendere il grasso traslucido, ma non i pezzi non devono diventare croccanti.
Una volta che la pancetta è cotta, togliete la pancetta dalla padella e mettetela da parte.
Aggiungete 1 cucchiaio di olio vegetale nella padella.
Posizionate la farina in una grande ciotola. Condite i pezzi di pollo e l’eventuale manzo con 1/2 cucchiaino di sale e 1/2 cucchiaino di pepe nero.
Quindi infarinate la carne e scrollate l’eccesso di farina.
Fate rosolare la carne ricoperta di farina, in piccole parti, nella padella con il grasso di pancetta e l’olio.
Rosolate la carne per 1-2 minuti per lato, quindi rimuovetela dalla padella e mettetela da parte.
Aggiungete le cipolle affettate e il peperone rosso nella padella e cuocere, mescolando spesso per 3 minuti.
Inserite 2 cucchiai di concentrato di pomodoro e mescolate per amalgamare bene. Cuocete per altri 2 minuti, mescolando continuamente.
Aggiungete la pancetta, il pollo ed il manzo cotti precedentemente, nella stessa padella. Aggiungete l’acqua, mescolate e aumentate la fiamma al massimo. Coprite e portate a ebollizione.
Una volta che l’acqua bolle, riducete la fiamma al minimo e cuocete a fuoco lento per 10 minuti.
Aggiungete il riso (precedentemente lavato), mescolate e riportare a ebollizione. Aggiungete il cavolo cappuccio (o il mix di altre verdure), mescolate, coprite e cuocete per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Servire caldo.
Note Personali
- ad eccezione dello spezzatino di manzo e della pancetta, ho preferito lasciare le sovracosce/cosce di pollo intere (senza pelle)
- come verdura e’ possibile utilizzare cio’ che piu’ si predilige, magari anche un mix (surgelato) con mais, piselli, carote e fagiolini (cosi’ ho fatto io, inserendo il composto ancora surgelato immediatamente)
- il quantitativo di carne/verdure o, eventualmente pesce, dipende molto dai gusti personali.
Ho inserito 3 cosce/sovracosce di pollo, una fettina di speck e 200gr di spezzatino. - se cuocete con la pentola a pressione, fate attenzione che il pomodoro si attacca al fondo della pentola o, almeno, cosi’ mi e’ successo nonostante avessi abbastanza liquido.
State attenti usmando… - a noi e’ piaciuto molto.
Il riso jollof, conosciuto anche come benachin o con il nome inglese di jollof rice, è una popolare ricetta di tutta l’Africa Subsahariana. La sua origine verrebbe dal gruppo etnico wolof, presente in Senegal e Gambia. Ma anche paesi come la Nigeria e il Ghana ne contendono la paternità.
I principali ingredienti sono: riso africano o basmati, pomodoro, concentrato di pomodoro, cipolla, peperoni rossi, aglio, erbe aromatiche (timo e altre locali) e varie spezie (noce moscata, zenzero, cumino, peperoncino), in abbondante quantità. Proprio le spezie determinano il colore finale del piatto, tipicamente assai vicino all’arancio. Inoltre, vengono generalmente aggiunte verdure, come i piselli, carni di pollo e manzo e, soprattutto, del pesce.
È anche chiamato “piatto unico rossastro” (reddish one-pot dish) e la preparazione varia da paese a paese, ma e’ conosciuto in tutta l’Africa occidentale.
La cena diventa così un rituale per la famiglia allargata. Ad esempio, gli emigranti di origine senegalese residenti in Italia cucinano oggi comunemente questa elaborata e saporita ricetta, soprattutto nei giorni di festa.
La cucina liberiana ha in molti piatti il riso, alimento principale del paese. Altri ingredienti sono manioca, pesce, banane, agrumi, platano, noce di cocco e patate dolci. Stufati speziati con habanero e peperoncini sono popolari. La Liberia ha anche una tradizione di cottura importata dagli Stati Uniti che è unica in Africa occidentale.
I liberiani sono noti per il loro amore per il riso.
Il detto “devi essere liberiano se non puoi passare un giorno senza mangiare riso” mostra quanto i liberiani amino il riso…. oppure se li si sente escalamare un “non ho mangiato” significa che il liberiano non ha mangiato del riso per quel giorno.
Il riso può anche essere consumato senza zuppa, per il riso istantaneo, Jollof, Fried Rice e Dry Rice.
I metodi di cottura di questi tre piatti sono semplici, mettete tutti gli ingredienti necessari per fare una zuppa nel riso e cuocete il tutto insieme. Due di questi piatti sono ampiamente conosciuti in tutta l’Africa, il riso Jollof e il riso fritto, sebbene ogni paese abbia il proprio modo di prepararli; Il riso essiccato è un piatto esclusivo della Liberia.
Riso Jollof della Liberia / Jollof Rice
Originario del Senegal, il riso Jollof è ora un piatto base di molti paesi dell’Africa occidentale, inclusa la Liberia, con variazioni regionali. Tipicamente preparato con carne o pollo, può anche essere vegetariano tralasciando la carne e il pollo. Ciò che distingue il riso Jollof della Liberia dagli altri paesi è la notevole quantità di carne e verdure. La questione di quale paese abbia il miglior riso Jollof è attualmente una tendenza discutibile all’interno della Comunità africana.
Riso Fritto Liberiano / Fried Rice
Ciò che rende il riso fritto diverso dal riso Jollof è il processo di cottura. Quando si cucina il riso fritto, il riso viene fritto in olio vegetale, invece di metterlo in uno stufato precotto. Inoltre, a differenza del riso Jollof, il concentrato di pomodoro non viene aggiunto nel riso fritto, ecco perche’ il riso fritto ha un colore molto più chiaro rispetto al riso Jollof. Proprio come il riso Jollof, anche il riso fritto è fatto con carne, pollo e molte verdure; può anche essere vegetariano.
Riso secco liberiano / Dry Rice
La frase “riso secco” ti farà pensare che il riso stesso sia secco, ma non è così, il riso secco è effettivamente umido una volta preparato nel modo giusto. Il piatto può essere semplice e ricco, dipende dagli ingredienti e da quanto si usa per prepararlo. Cucinare il riso secco è facile e diretto, basta cuocere il riso con verdure come gombo, melanzane, pepe ecc. E aggiungere un pizzico di sale. Quando il riso non ha più acqua, è possibile aggiungere carne per il pranzo, sarde, salsicce, condimenti ecc. mescolate tutto insieme alla fine e aggiungete altro condimento se necessario. Il riso secco può essere consumato con olio di palma, olio di canile, olio vegetale, ecc., nonché pesce fritto o al forno, pollo fritto o al forno e salsa di peperoni.
Enjoy your meal
Un po’ qua … und ein bisschen dort