# 59 – Repubblica dello Zimbabwe. Pollo in salsa di noccioline

Lo Zimbabwe (pronunciato [zimˈbabwe]), ufficialmente Repubblica dello Zimbabwe, è uno Stato dell’Africa meridionale, situato tra il fiume Zambesi e il fiume Limpopo; non ha sbocchi sul mare e confina a nord con lo Zambia, a est con il Mozambico, a sud con il Sudafrica e a ovest con il Botswana. Fino al 1979 era noto come Rhodesia Meridionale o più semplicemente Rhodesia.

Il territorio è abitato sin da tempi remoti. Già intorno al IV secolo iniziò l’insediamento di popolazioni bantu, in particolare del gruppo karanga, da cui discendono gli shona odierni, etnia maggioritaria del paese.

Il fiume principale del paese è lo Zambesi, il quale funge da confine con il limitrofo Stato dello Zambia; esso alimenta il bacino idroelettrico di Kariba e dà vita alle cascate Vittoria.

Il Paese riconosce 16 lingue ufficiali, l’assoluta maggioranza delle quali appartenenti al gruppo bantu (shona e ndebele fra le maggiori) oltre all’inglese e ad alcuni dialetti appartenenti alla famiglia khoisan.
Le lingue più diffuse sono quelle delle due principali etnie: la lingua shona e la lingua ndebele,

Un tempo florido, il paese sta attraversando oggi una spaventosa crisi che, oltre a essere umanitaria e politica, è anche economica.
L’economia nazionale è infatti in recessione, mentre quella di tutti gli altri paesi africani, anche quelli più poveri, è in crescita positiva. Il PIL zimbabwese è il solo PIL africano ad avere crescita negativa.
L’economia dello Zimbabwe è basata sulla produzione agricola, sulle attività estrattive e sulla produzione di manufatti.

Nonostante ci siano diverse ricette per la preparazione della Sadza, ho preferito velocizzare e preparare una polenta precotta.

La ricetta e’ stata presa dal solito libro “So kocht Afrika” – Dorah Sitole.

Ingredienti x4-6 persone per il Pollo in salsa di noccioline

1 pollo (750-1kg)
3 cucchiai di farina, mischiata a sale e pepe
4 cucchiai di olio
1 grossa cipolla affettata
1 spicchio di aglio pressato
1 cucchiaio di zenzero fresco
1 peperone verde, tagliato a pezzetti
2 grossi pomodori, spelati e a dadini
250ml di brodo di pollo
sale e pepe
1 cucchiaino di rosmarino essicato
200gr di crema di noccioline

Procedimento

Porzionate il pollo ed infarinatelo nel mix di farina, sale e pepe.

Inserite l’olio in una pentola e date una prima sommaria cottura al pollo, facendolo rosolare.

Rimuovete i pezzi del pollo e teneteli al caldo.

Fate imbiondire la cipolla, l’aglio e lo zenzero.

Aggiungete il peperone verde a filetti ed i pomodori a cubetti

Aggiungete i pezzi di pollo nella pentola.
Salate, pepate, inserite il brodo caldo ed il rosmarino.
Fate cuocere per circa 30 minuti.

Abbassate il calore della fiamma al minimo, aggiungete la crema di noccioline e proseguite la cottura per ulteriori 15 minuti.
Se la salsa dovrebbe inspessirsi troppo, allora aggiungete ulteriore acqua per dilungarla.

Repubblica dello Zimbabwe. Pollo in salsa di noccioline

Nel frattempo che il pollo cuoceva, ho preparato una polenta veloce..

Ed ecco i piatti pronti ed in tavola!

Repubblica dello Zimbabwe. Pollo in salsa di noccioline

Note personali

  • Ancora una volta ho preferito usare cosce e sovraccosce di pollo, rigorosamente senza pelle
  • Ho usato un mix di aglio/zenzero direttamente, in quanto era aperto in frigo.
  • La ricetta prevede 200gr di burro di arachidi. Onestamente non me la sono sentita di inserirne cosi’ tanto, giusto per evitare la fine della ricetta fatta per la Nazione del Gambia (Domoda).
    Cosi’ ne ho messo di meno, ad occhio, ed e’ stato decisamente meglio, il risultato e’ stato dolce ma non cosi’ nauseabondo.
Repubblica dello Zimbabwe. Pollo in salsa di noccioline

 


La cucina tipica dello Zimbabwe ha subito fortemente l’influsso della cucina anglosassone (il Paese è stato a lungo una colonia dell’Impero britannico).
Fra i piatti tipici da non perdere il sadza, porridge di mais, accompagnato generalmente dalla nyama; la zucca gem: preparata in mille gustosissime ricette e la zuppa di impala e coccodrillo.

La base dietetica a base di farina di mais dello Zimbabwe è anche il piatto nazionale, chiamato sadza.
Sadza agli Zimbabwe è come il riso per i cinesi o la pasta per gli italiani.
In effetti, sadza re masikati, o “sadza del pomeriggio” significa semplicemente pranzo. Sadza re manheru, o “sadza della sera” significa cena. Sadza è fatto con farina di mais o mais e mangiato con gusto. Il gusto può essere qualsiasi tipo di stufato di verdure, ma il nyama (carne), come il manzo o il pollo, è comune tra le famiglie che se lo possono permettere. La sadza viene cotta lentamente fino a diventare densa, come il porridge.

Altri cibi tradizionali sono arachidi, fagioli, zucca, gemma, mais verde (o pannocchia) e cetrioli. Gli avocado sono abbondanti ed economici. Le bowara, o foglie di zucca, possono essere consumate fresche e vengono comunemente mescolate in stufati, come il dovi (stufato di burro di arachidi).

Vengono mangiati carne e selvaggina come manzo, antilope (gazzella africana), kudu (grande antilope) e capra, il giorno più importante e riservato alle occasioni speciali.
Nei ristoranti più costosi, la coda di coccodrillo, la spalla di impala (un tipo di antilope) e il facocero potrebbero essere nel menu.

farira kudya kwako
Un po’ qua … und ein bisschen dort

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