Come sapete, Carmen e’ la mia fonte di “produzione” e di assaggi vari per tutti i cibi relativi al Sud-America.
La sera del suo compleanno ci ha preparato, per cena, un’altra gigantesca porzione di “Arroz con Camarones” (Riso con gamberoni) e, cosi’ come era gia’ successo a Natale, me ne sono portata a casa un’abbondante porzione 🙂
Data la mia immensa non-conoscenza di molti cibi, verdure, spezie, etc.. mi ha poi mostrato una radice: la YUCA.
Qui di seguito le info copiate dal Blog di Madame JoJo, giusto per avere maggiori ragguagli a tal proposito
La yuca (nome scientifico Manihot Esculenta) è un tubero originario del Sudamerica. E’ conosciuta anche con il nome di tapioca, manioca o cassava ed è una pianta perenne che si coltiva nelle regioni caratterizzate da clima tropicale o subtropicale del pianeta.
Questo tubero è conosciuto e utilizzato in cucina da millenni dalle popolazioni indigene d’America e a loro si deve l’addomesticamento e la selezione delle piante nel corso del tempo.
La yuca si presenta in forma affusolata, è di lunghezza variabile, generalmente quelle che si trovano in vendita sono lunghe circa 35-40 cm. e hanno un diametro di circa 5 cm., ma possono raggiungere anche gli 80 cm. di lunghezza e avere un diametro più grande. Sono provviste di una scorza molto dura e legnosa, di colore marrone e rugosa superficialmente, all’interno la polpa è compatta e di colore bianco o giallastro.
Esistono due tipi di yuca: una detta “dolce” (che si può mangiare anche cruda) e l’altra detta “amara” (che da cruda è tossica, ma cotta diventa commestibile).
La yuca è un’eccellente fonte di carboidrati, è ricca di minerali quali il magnesio, il potassio, il calcio e il ferro e contiene vitamina C e vitamine del gruppo B.E’ un alimento povero in grassi e in proteine.
I suoi usi in cucina sono innumerevoli, gastronomicamente parlando potremmo paragonarla alla patata, dunque si comprende quanto sia un alimento versatile e apprezzato.
Dalla yuca si ottiene anche una fecola, simile alla fecola di patate, conosciuta come tapioca che è una valida alternativa alla farina di grano anche e soprattutto per chi soffre di intolleranze al glutine.
In molti paesi del mondo, ma specialmente dell’America Latina, la yuca è un ingrediente fondamentale per preparare diverse pietanze.
Viene consumata cruda, cotta (fritta, al forno, bollita), essiccata, elaborata per preparazioni salate o dolci. Gli indigeni della foresta Amazzonica di lingua quecchua sono soliti preparare anche una bibita alcolica (ottenuta dalla fermentazione della polpa) che chiamano “chicha” (ma che non ha niente a che vedere con l’altra bevanda a base di mais che si prepara in Perú e che ha lo stesso nome).
In altri paesi dei Caraibi (Cuba, Repubblica Dominicana, Porto Rico, Giamaica…), in Venezuela e in Colombia si utilizza la yuca per preparare un tipo di pane chiamato “casabe”, usanza che rimonta alle tradizioni culinarie precolombiane.
Su di un tavolo del buffet, poi, c’era un vassoio di panini accattivanti, dal sentore di formaggio.
Ho cosi’ scoperto che si trattava di “Pan de yuca” o “Pan de Queso” .
I Pan de Yuca, sono panini preparati con la farina di yuca (manioca) e tipici di alcuni paesi del Sud-America.
A seconda della nazione, si chiamano in diversi modi: “pan de yuca” in Ecuador, in Paraguay/Argentina ssono conosciuti come “chipas”.
Questi si preparano utilizzando la farina di manioca e formaggio e si accompagnano allo yoghurt.
Si possono inoltre magiare come dei piccoli antipasti oppure a merenda.
Non avendoli preparati Carmen, ma la sua amica argentina, non son esattamente la ricetta utilizzata.
Ad ogni modo ho mostrato a Carmen la ricetta postata da Laylita e Carmen me l’ha confermata, almeno per quanto riguardano gli ingredienti con cui lei le prepara, ricetta dell’Ecuador.
Quindi… eccovela – copia ed incolla dal link originale di Laylita:
Ingredientes
- 2 ½ tazas de almidón de yuca
- 4 tazas de queso rallado, puede usar queso mozzarella (el sequito, no el fresco) y/o queso freso/quesillo
- 1 cucharadita de polvo de hornear
- Una pizca de sal
- 4 onzas de mantequilla, a temperatura ambiente
- 2 huevos
- 2-4 cucharadas de agua (o leche) si la masa está seca
PreparaciĂłn
- Combine la harina o almidĂłn de yuca, el queso, el polvo de hornear y la sal en el procesador de alimentos, mezcle bien.
- Añadir la mantequilla y los huevos, mezclar hasta que empiecen a formarse unas bolas pequeñas de masa.
- Saque la masa del procesador y forme una bola con la masa, puede guardar la masa por hasta un dĂa en la refrigeradora.
- Para preparar la masa del pan de yuca sin el procesador de alimentos, ponga todos los ingredientes en un bol y mezcle bien hasta tener una masa suave y homogénea.
- Precaliente el horno a 500F.
- Forme los panes en bolas pequeñitas y ponga en una lata engrasada.
- Para mejores resultados ponga los panes en la refrigeradora durante unos 30 minutos antes de hornear. Las bolitas se pueden preparar de antemano y guardar refrigerados. También se pueden congelar y hornear directamente congelados.
- Horneé por aproximadamente 7 minutos y encienda el broiler o parrilla del horno hasta que los panes estén dorados, aproximadamente unos 3-5 minutos.
Non vi nascondo che anche di questi ho fatto incetta… ed ora sono nel surgelatore.
Cerchero’ di centellinarli…
Un po’ qua … und ein bisschen dort