Mi trovavo a MontePorzio Catone con Carmen, quando dallo stand di fianco a noi ci hanno offerto della Pastiera Napoletana.
Come rifiutare un tale invito???
La “cuoca” mi ha poi fornito, in seguito, alcuni ingredienti indispensabili per la preparazione della Pastiera e, seguendo le istruzioni, questo e’ il risultato ottenuto.
Immagino bene che non esista una sola versione, e che ogni famiglia abbia la sua ricetta segreta…
Ad ogni modo, qui e’ quanto ho seguito io.
Ingredienti
1 barattolo di grano (500gr), con il relativo liquido 500ml di latte 3 limoni, un arancio 500gr di sugna o burro 16 uova 1,100gr di zucchero fialetta di fiori d'arancio fialetta millefiori liquore strega 1 kg. di ricotta (setacciata!) 2 bustine di vanillina
Procedimento
Versare il contenuto del barattolo di grano in una pentola e aggiungere 500ml di latte, un pizzico di sale, la buccia di mezzo limone e un cucchiaio di sugna o burro.
Far cuocere e girare spesso altrimenti si attacca sotto, per un po’ fino a quando il grano ed il liquido non formano una crema (circa 20-30 minuti).
Far raffreddare bene.
In un contenitore mettere 7 uova intere e 3 uova (solo il rosso), una bustina di vanillina, la fialetta di millefiori, la fialetta di fiori di arancio, un bcchierino piccolo di liquore Strega, la buccia di un limone grattugiato, la buccia di un arancio grattugiato.
Sbattere tutto con l’aggiunta di 700gr di zucchero, dopo aggiungere 1kg di ricotta di bufala (oppure di pecora – nel mio caso NORMALE).
Il ripieno e’ cosi’ pronto.
Per la Pasta Frolla
400gr di sugna/burro, 400gr di zucchero, pizzico di sale, limone grattugiato, vanillina, 6 uova intere, 1kg di farina debole.
Mischiare per pochi secondi nel mixer per formare la frolla.
Lasciar riposare alcune ore in frigo, poi tirarla per creare il “guscio”.
Dalle mie letture varie, sembrerebbe che debba essere alta 5cm..
Foderare le teglie, nel mio caso ne sono uscite due (di cui una l’ho regalata a Carmen), inserire il ripieno e con la pasta avanzata fare le righe.
La cottura e’ stata un po’ piu’ difficile, in quanto non sapevo quanto.
Fortunatamente la mia amica Rosa era a casa a Napoli, cosi’ mi sono fatta aiutare da suo papa’, mandando delle foto.
Con il forno statico ho iniziato a 180gradi per 50minuti.
Ho poi abbassato a 160gradi lasciando ancora ‘impasto dentro, per altri 50minuti circa.
Sembrerebbe che anche le strisce di frolla si debbano colorire… per decidere e concludere la cottura.
Dopo aver fatto raffreddare, ho coperto con zucchero a velo.
Che dire?
Semplicemente OTTIMA!!
Ed anche se non era la stagione corretta, l’abbiamo mangiata per il compleanno di Stephan.
La parte avanzata l’ho poi surgelata, tagliandola a fette monoporzione.
Un po’ qua … und ein bisschen dort