Come ho scritto ieri , Opa ci ha dato innumerevoli kg di uva bianca, con acini piccoli, da usare.
Non e’ biologica, ma naturale, prodotta dalla vite del suo giardino.
quindi ci si puo’ fidare a mangiarla ad occhi chiusi, previa lavata, naturalmente.
In rete ho trovato che l’uva si “sposa” bene con alcune spezie tra cui lo zenzero, la cannella, i chiodi di garofano, la vaniglia ed il pepe nero.
Inoltre e’ scarsissima di pectina, quindi bisognera’ associarla anche a qualche altro frutto piu’ ricco (come la mela) o gelatina (che odio, ad esempio l’agaragar) per far si che assuma almeno un poco di consistenza.
Vabbe’, diamoci da fare ed iniziamo a togliere tutti i tanti semini (fastidiosissimi) dai piccoli acini e prepariamo delle confetture.
Premesso che:
– non ho seguito nessuna ricetta precisa, non ho misurato e pesato gli ingredienti, ma sono andata ad occhio.
– sicuramente queste confetture non si addenseranno, e resteranno anche alcuni dei semini scappati, oltre alle bucce frullate.
– non ho passato nulla al passaverdure (non ne avevo voglia) per facilitare la rimozione dei semi e della bucca, ed ho speso un sacco di tempo ugualmente
– ho tentato anche la cottura al micro, ma alla fine ho travasato il liquido (perche’ era ancora tale nonostante sia “esploso” il tutto) nella pentola per farlo ridurre di parecchio.
– ho usato pentole piccole, dato che volevo preparare dei “gusti” diversi
– non ricordero’ assolutamente come le ho preparate, ma questa volta ho messo direttamente un adesivo con gli ingredienti (spannometrici)
I vasetti delle combinazioni preparate questa volta non sono stati molti:
– uva / 2 mela / zucchero / cannella
– uva / 1 mela / zucchero di canna / zenzero fresco / succo di limone fresco
– uva / 1 mela / zucchero di canna / scorza di limone / succo di limone fresco
Un po’ qua … und ein bisschen dort