Ho frequentato una lezione di cucina monotematica, relativa al radicchio.
Non pensavo fosse una verdura che potesse offrire tante possibilita’ in cucina, ed essere essa stessa totalmente versatile nel suo utilizzo!
Dopo una breve spiegazioni sulle diverse tipologie di radicchio presenti sul mercato, abbiamo iniziato a mettere in pratica le conoscenze apprese per poterlo cucinare, ma anche per mitigare il suo sapore amarognolo, utilizzando diverse tecniche.
Personalmente l’ho sempre sottovalutato, considerandolo al pari di una normale insalata, solo un po’ piu’ colorata (per il suo colorito rossastro) , dal sapore un po’ piu’ forte e dal prezzo un po’ piu’ elevato 😉
Mi sono ricreduta al termine della lezione, quando abbiamo testato i piatti cucinati.
Si, proprio come ho scritto nel titolo, lo abbiamo iniziato a “sorseggiare” dall’aperitivo, e via via abbiamo proseguito sino ad arrivare al dolce, utilizzandolo come componente principale della crostata fatta.
Se poi teniamo conto che nelle dispense ricevute c’e’ anche un curioso “sorbetto al radicchio”.. la curiosita’ di provarlo e’ veramente forte!
Penso che cerchero’ di seguire il consiglio della cheffa: fare una buona scorta ora, prepararlo e surgelarlo.
Sicuramente sotto il periodo natalizio il suo prezzo lievitera’ di parecchio.
Eppoi.. perche’ non farne un piccolo pesto, al posto del solito basilico??
Ecco la spiegazione di alcune foto inserite, tratte dalle portate cucinate:
– pasta con crema con radicchio, salmone e tonno.
– polenta al radicchio (la cupola)
– spezzatini di pollo al radicchio
Un po’ qua … und ein bischen dort