Questo secondo progetto (“FOODMedia“) di preparare il cibo seguendo i “suggerimenti” dei film e’ decisamente piu’ semplice che non il mio giro intorno alle Nazioni!
Se con le 196 Nazioni e’ tutta una LUNGA ricerca sulla ricetta da voler preparare, un lungo tempo sugli ingredienti da trovare e.. quando cucinare
tutto cio’, questo non succede (almeno per il momento) con i Film/Cartoni animati e serie televisive.
Il film “Chef – La ricetta perfetta” e’ tutto un susseguirsi di ricette cubane, come il panino cubano (media noche) e la carne asada, ma anche di portate di street food.
Tra le diverse portate per il pranzo quotidiano, ad esempio, mi sono rifatta ad una pietanza non estremamente difficile da preparare, forse non proprio “leggera” e salurare….
Ecco a voi le “Uova all’occhio di bue, pancetta, ed i rosti di patate”
Ingredienti – Uova all’occhio di bue, pancetta, rosti di patate – 1 persona
rosti (*) 1 o 2 uova (a seconda di quanta fame si ha) fettine di bacon
Procedimento
Iniziate a preparare/scaldare i rosti di patate.
Cuocete le fettine di bacon in una padella, ma potete anche cuocerle in forno, posizionandole su una teglia coperta da carta forno.
Cosi’ facendo impiegheranno un po’ piu’ di tempo, ma resteranno croccanti e _leggermente_ piu’ leggere della versione “padella”.
Preparate anche l’uovo/uova all’occhio di bue.
Unite i diversi componenti del piatto
e… buon appetito!
Note Personali
- Se volete preparare i rosti manualmente, potete vedere un mio vecchio post, dove li avevo cucinati inserendo anche del formaggio nell’impasto. Il post e’ questo post)
Oppure potete acquistarli gia’ pronti e freschi, o scegliere la versione da scaldare (come nel mio caso odierno).
Carl Casper è un cuoco creativo, ma anche lo chef di un celebre ristorante di Los Angeles.
Il critico gastronomico Ramsey Michel decide di far visita al locale, cosi’ Carl decide di creare un menu’ esclusivo ed innovativo solamente per il critico.
Peccato che questa sua pianificazione non vada a genio al proprietario, che vuole invece mantenere la sua “tradizione” culinaria, cosi’ che alla fine lascia il lavoro, per scarsa originalita’.
Acquista un camnioncino sgangherato e si dedica allo street-food cubano, per le strade di Miami.
Un po’ qua … und ein bisschen dort