Come ogni citta’ sul mare che si rispecchi, anche Amburgo – Germania – non e’ da meno con il suo “mercato del pesce”.
Dopo un’ardua decisione, ed ancora una piu’ forte volonta’ , Stephan ed io ci siamo alzati alle 4:30 del mattino per recarci al Mercato del Pesce, tenendo presente che verso le 10am, tutte le contrattazioni sarebbero gia’ state concluse.
Personalmente sto ancora cercando di capire come molte persone incontrate a quell’ora potessero essere ancora sveglie dalla giornata precedente.
Vabbe’, buona parte era “allegra” e sbevazzata, con occhi decisamente pesti e rintronati, ma in piedi (ok… oscillanti).
Il FischMarket e’ un luogo di incontro molto famoso in Amburgo.
Piu’ o meno nel centro del mercato possiamo trovare un grosso edificio a 2 piani che viene utilizzato come “punto ristoro”, con tavoli e possibilita’ di consumare il cibo appena acquistato.
Ma la parte piu’ caratteristica e’ sicuramente al di fuori, lungo il corso del fiume, dove si snodano i trabicoli dei venditori, non solo di pesce.
E’ possibile trovare tra l’altro fiori freschi, verdure e frutta di ogni tipo, bancarelle che smerciano pasta “italiana” ma, sicuramente il fulcro di tutto questo, e’ il pesce.
Non dimentichiamoci, comunque, che siamo in Germania!
Questo significa che il tutto e’ sapientemente organizzato e messo in ordine: tutte le mele lucidate ed impilate correttamente, il pesce deposto in bell’ordine e non accatastato “a casaccio”, tutto e’ deposto in fila, bene allineato, tutte le ceste esposte con la stessa quantita’ di merce.
Insomma, sembrano quasi maniacali circa la disposizione dei loro prodotti.
All’ora in cui siamo arrivati (intorno alle 5am) il pesce, e non solo, si trova gia’ bello che pulito sui banchetti, pronto ad essere sapientemente venduto.
A detta dei colleghi locali, i venditori intavolano grosse discussioni per accaparrarsi la maggior parte della clientela, urlando e coinvolgendo i passanti, creando cosi; delle fantastice sceneggiature.
Sara’ stato presto (certo, di possibili clienti in circolazione ce n’erano pochi, confrontandoli con i turisti o con i ragazzi che, dall’uscita dei locali, si fanno un panino prima di andare a casa), sara’ forse il fatto che non conosco ancora la lingua tedesca (prima o poi mi mettero’ d’impegno a studiarla) ma non mi e’ sembrato di aver visto niente di simile.
Personalmente mi e’ parso che tutto il mercato non fosse altro che un _normale_ mercato comparandolo ai nostri locali, fatta eccezione per l’inizio delle vendite molto presto alla mattina.
Pensavo di vedere qualche cosa come l’arrivo dei pescatori con il loro carico, la vendita ai commercianti, ma niente di tutto cio’.
Uno tra i pochi personaggi caratteristici, e’ stato un signore barbuto con il suo strumento musicale a manovella, che mi ha piazzato davanti per suonare.
Forse era tardi, forse saremmo dovuti arrivare prima, forse non era proprio li il giusto posto… sta di fatto che, dopo esserci mangiati anche noi un panino, per le 7:30 eravamo gia’ di ritorno in albergo, e continuavamo con il nostro secondo sonno 🙂
Siete curiosi di vedere altri “scorci” amburghesi?
Un po’ qua … und ein bischen dort