Sembrerebbe proprio che la mia famiglia non si tiri indietro, almeno al momento, alle nuove sperimentazioni culinarie che propino e propongo 🙂
Dopo il pranzo tipicamente bavarese, con stinco di maiale al forno ( Schweinshaxe ) oggi mi sono lanciata in qualche cosa “tipicamente”, se cosi’ si puo’ dire, francese.
L’idea e la preparazione mi era stata suggerita da MChristine, durante la mia sosta francese a casa sua.
La faraona l’ho trovata ed acquistata alla Metro, dato che nei normali supermercati e’ praticamente introvabile.
La ricetta e’ decisamente semplice da seguire, ancora di piu’ se si usa una pentola a pressione.
Ingredienti – Faraona al c/s-idro con mele caramellizzate
1 faraona circa 300ml di cidro di mele secco sale pepe 2 foglie di alloro chiodo di garofano mele burro zucchero
Procedimento
Lavate ed asciugate la faraona, all’occorrenza eliminate anche l’eventuale peluria.
Inserite un pezzetto di burro nella pentola a pressione e fate cuocere velecemente la faraona, ribaltandola (per quanto possibile).
Inserite del sidro di mele secco, io ho trovato solo dell’ Apferlwein tedesco, dato che il sidro francese era solamente dolce (ma che ho acquistato ugualmente, non si sa mai 😉 ).
Aggiungete le foglie di alloro, sale, pepe ed il chiodo di garofano.
Chiudete la pentola e fatela cuocere per 30 minuti dopo il fischio, al secondo anello per me.
Trascorso il tempo necessario, fate eliminare il vapore e verificate la cottura.
Dovrebbe essere perfetta.
Accipicchia a me, ho seguito la richiesta di mio marito che mi ha consigliato altro 10minuti: la carne era totalmente soffice e si e’ staccata praticamente da sola dalle ossa, ma la cottura era perfetta (a mio avviso).
Nel frattempo, fate caramellizzare delle mele (3 nel mio caso) con del burro e dello zucchero.
Togliete la faraona dalla pentola e fate addensare la salsa, magari aggiungendo della farina o della farina di semi di carrube (nel mio caso).
Servite la faraona, con la salsa e le mele caramellizzate.
Io lo ho accompagnate con delle patate duchessa, e del vino Odoardi.
Bon appétit!
Il nostro “giro del mondo” tra i diversi piatti gastronomici e’ appena iniziato.
Avete qualche idea per realizzare un piatto – fattibile e relativamente semplice – per le prossime nazioni?
Si accettano idee e suggerimenti.
Profitez de votre repas
Un po’ qua … und ein bisschen dort