Tobias doveva fare una presentazione insieme ad alcuni compagni di scuola.
Ho quindi pensato di preparare uno spuntino pomeridiano (per poi sparire in Paradiso).
La scelta e’ caduta sulla…. Focaccia barese (senza patate)
Mi sono affidata ad Antonella Audino per la ricetta ma, onestamente, non ne sono molto soddisfatta.
Non tanto per le modifiche che ho fatto “in corsa”, quanto alla descrizione del procedimento.
Purtroppo non e’ la prima volta che seguo (o tento di seguire) una sua preparazione di panificazione, e mi sono sempre ritrovata nella medesima situazione.
Ad ogni modo, la sua ricetta era per una ruota da 30cm.
Avendo preparato una teglia 30×40, ho raddoppiato gli ingredienti di meta’.
Ingredienti – Focaccia barese (senza patate)
300 g di farina 00 (450gr di farina - di cui 145 di farro 630) 250 g di acqua appena tiepida (375gr) 6 g di lievito di birra (9gr) 1/2 cucchiaino di zucchero (1 cucchiaino) 2 cucchiaini di sale (4 cucchiaini( Emulsione 50 g di acqua (75gr) 30 g di olio EVO (45gr) 10 pomodorini (a sentimento) 3/4 pizzichi di sale q.b. di olive origano olive nere (facoltative)
Procedimento
Sciogliete il lievito in 75gr di acqua (dal totale) più due (tre??) cucchiai di farina del totale, mescolate, sciogliete i grumi, coprite con pellicola e fate raddoppiare, ci impiegherà circa 20 minuti (*).
In una ciotola (*) inserite la farina, da un lato il sale , aggiungete al centro il lievitino ed impastate con una spatola aggiungendo poco a poco l’acqua. Quando l’impasto sarà omogeneo e si staccherà dalle pareti della ciotola trasferitelo sul piano di lavoro sbattendolo al piano quattro cinque volte per renderlo più liscio ed elastico anche se rimarrà morbido ed appiccicoso (*).
Portate i lembi dell’impasto verso il centro, poggiate la chiusura sotto nel contenitore, sigillate e fate raddoppiare a 26°.
Al raddoppio rincalzate l’impasto con le mani o con un tarocco, spolverate leggermente con farina (*), coprite con un panno pulito mentre ungete la teglia con olio abbondante.
Appoggiate l’impasto sulla teglia unta, poi rigiratelo in modo che sia unto ovunque ed allargatelo leggermente.
L’impasto non è incordato, ma cedevole, se mostra resistenza lasciate riposare 10 minuti prima di allargare ancora fino a raggiungere i bordi.
Nel frattempo avrete preparato l’emulsione tagliando e spremendo i pomodori raccogliendo il succo da emulsionare con acqua, olio e sale.
Distribuite l’emulsione e disponete i pomodorini, origano e, se gradite, le olive che sono una caratteristica della focaccia pugliese.
Cuocete in forno a 250° statico per circa 40 minuti (*).
La focaccia sarà pronta quando si stacca dalla teglia ed il fondo appare dorato e croccante.
Note Personali
- Con due cucchiai di farina (ed il lievito), non si e’ neppure creata una pastella…
- Personalmente ho comunque preferito lavorare in planetaria. Ho inserito un pochino di licoli (non maturo) e l’impasto e’ risultato totalmente idratato da aggiungere altra farina.
- Non sono riuscita a chiuderlo sul piano da lavoro, ma ho fatto delle pieghe in ciotola (oleata), dove poi e’ stato a riposare.
- La farina da me utilizzata dopo il raddoppio e’ stata quella di semola rimacinata.
- Dopo 25 minuti di cottura, la superficie della mia focaccia stava diventando nera… Ho quindi abbassato e coperto con alu.
Un po’ qua … und ein bisschen dort
