Dopo una colazione relativamente abbondante, ci siamo preparati per la nostra prima escursione.
Comunque, svegliarsi cosi’ al mattino, non e’ da tutti!
Ebbene si, la nostra dimora temporanea si trova in una posizione ideale per passeggiare in montagna (essendo al confine con il parco naturale del monte Faie) e con le bellezze del Lago Maggiore.
La prima escursione e’ stata organizzata da Stephan che, immancabilmente, vuole subito esagerare e strafare.
Proprio non riesco a capacitarmi come non possa andare gradatamente, cosi’ da distruggere immediatamente le gambe subito al primo giorno.
Ad ogni modo, siamo arrivati in macchina a Mergozzo… ed abbiamo iniziato la nostra avventura!
Mergozzo, adagiato sulle rive del suo omonimo lago, non è solo una pittoresca località lacustre, ma un vero e proprio scrigno di storia e tradizioni che la rendono una destinazione davvero speciale.
Pare che al martedi’ ci sia mercato, cosi’ abbiamo lasciato la nostra auto poco distante, vicino al campo da calcio.
Non avendo il roaming, mi sono dovuta fidare degli uomini di famiglia, che mi hanno fatto fare il giro di tutto il paesino, prima di iniziare il trekking.
Non che mi sia dispiaciuto !
Il Sentiero Azzurro congiunge Mergozzo a Montorfano
Le case in pietra dell’antico abitato del Sasso raccontano storie di un passato lontano, mentre il lungolago invita a passeggiate rilassanti sotto l’ombra di un olmo plurisecolare, riconosciuto “albero monumentale del Piemonte“.
Peccato averlo perso!!!
Il Lago di Mergozzo, incastonato tra le montagne, si distingue come uno dei laghi più piccoli della regione.
Le sue acque cristalline e tranquille lo rendono un rifugio perfetto per coloro che cercano un posto tranquillo, o si vuole effettuare un po’ di trekking.
Non contenti del cammino, abbiamo proseguito intrufolandoci in un campo da golf, in quanto il nostro sentiero era stato innondato dall’acqua della settimana precedente.
Con il fiatone… eccoci a Fondotoce, localita’ voluta dalla nostra improvvisata “guida”.
La nostra auto era esattamente nella direzione opposta, cosi’ abbiamo ripercorso il lato opposto ma non passando sulla pista ciclabile (troppo semplice), bensi sulla montagna.
Qui abbiamo attraversato torrenti, fino ad incappare in una strada chiusa.
Pazienza, come ogni turista siamo entrati ugualmente, dato che non avevamo scelta.
L’unico scopo era quello di arrivare a Mergozzo e mangiarci un meritato gelato… veramente ottimo, cosi’ da risollevarci il morale.
A casa?
Una veloce pasta con pesto, giusto per terminare alcuni pacchetti lasciati aperti da Sofo, e per evitare l’arrivo delle formiche.
E delle partite a “Uno no mercy”, giusto per rivendicare la posizione e rilassare i piedi.
E qui il nostro percorso..
Per informazioni
Agrigelateria
Piazza Vittorio Veneto, 1,
28802 Mergozzo VB,
Italia
Un po’ qua … und ein bisschen dort