Lainate. LaBottega.

Nelle mie visite italiane faccio, immancabilmente, alcune soste fisse.

Queste dipendono molto dalle circostanze e dalle tempistiche.

Questa volta ho posticipato il giretto di spesa dell’Esselunga, avvantagiando l’incontro con la mia parrucchiera Anna.
Meno male, proprio non riuscivo piu’ a sopportare i miei capelli: era da luglio dell’anno scorso quando l’avevo vista per l’ultima volta!

Un taglio decisivo e’ stato quanto avevo bisogno.

Il solito passeggio in mezzo al Parco di Bollate mi ha veramente rincuorato e fatto pensare a… se non avessi cambiato casa, trasferendomi all’estero, avrei sicuramente potuto vivere ugualmente vicino ad un polmone di verde.

Per pranzo ci siamo incontrati per andare a Lainate, presso LaBottega.
Avevo sentito (letto) parlare bene del locale dove avevo prenotato ma… sara’ strano, ma anche qui non e’ stato nulla di eccezionale.

Nonostante la prenotazine per le 13:15, il tutto era riservato.
Durante la maggior parte del tempo, i camerieri continuavano a sbagliare numero, invertendolo con quello dei vicini.

Per la mia portata ho scelto del tonno con insalata, non era male e cotto abbastanza bene (non era stopposo).


Certo che un piccolo contenitore con 4 pezzetti di pane e’ stato veramente pochino…
Per non dire l’attesa, infinita, dell’arrosto del Nonno che, oltre a quello di Roberto, contava veramente in 2 fettine veramente scarse e sottili.

Per fortuna Roberto e Olja avevano provveduto all’acquisto del dolce, cosi’ da mangiare un’ottima torta della pasticceria di via MacMahon.
Un nome, una garanzia.
Basta dire che gia’ ai tempi della nonna, quando ci portava le paste, erano veramente sublimi!

Il resto della giornata?
E’ stato speso cercando di tentare di sistemare un poco.

Per Informazioni

LaBottega
Via Pagliera, 48
Lainate

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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