Pasta con cavolo nero

Penso che deleghero’ Stephan ad andare a fare la spesa.

Mi lascio influenzare troppo da quello che trovo e che, immancabilmente, finisce nel mio carrello.

Oggi si e’ trattato di cavolo nero, una varieta’ di cavolo privo della gemma centrale, caratterizzato da foglie di colore verde scuro lanceolate e divise, dalla superficie bollosa.
Tanto che viene anchechiamato “Drachenkohl”, il cavolo drago, per via del suo aspetto gibboso.

Ho subito pensato alla ribollita ma, una volta visti tutti gli ingredienti, ho optato per una pasta 🙂 😉

Pasta con cavolo nero

IngredientiPasta con cavolo nero – 4 persone

320 g di pasta
600 g di cavolo nero
100 g di pancetta
1 spicchio di aglio
1 peperoncino fresco
sale
pepe
pecorino toscano

Procedimento

Iniziate pulendo il cavolo nero, quindi sciacquatelo, mondatelo eliminando la nervatura e il gambo di ogni foglia (*) e asciugatelo con cura.

Procedete rosolando a fuoco vivace le fette di pancetta tagliate sottili, possibilmente in una pentola antiaderente per evitare che si attacchino al fondo.

Una volta diventata la pancetta croccante toglietela dalla padella e tenetela da parte, al caldo, conservando in padella il grasso fuso in cui andrete a rosolare l’aglio in camicia e un peperoncino fresco, aggiungendo un cucchiaio di olio.

Unite in padella le foglie di cavolo nero tagliate grossolanamente con un dito di acqua e una presina di sale grosso.
Chiudete con un coperchio e lasciate stufare per almeno 5 minuti (*). A fine cottura eliminate l’aglio e il peperoncino.

Cucocete la pasta in acqua salata lasciandola al dente, terminate quindi la cottura in padella con il cavolo nero lasciando assorbire quel poco di acqua di vegetazione rimasta sul fondo (*) e mantecate con il pecorino in quantità a piacere.

Porzionate sul piatto da portata e guarnite con la pancetta croccante sbriciolata e una macinata di pepe: la pasta con il cavolo nero è pronta per essere servita.

Note Personali

  • In internet si trovano ottimi esempi su come eliminare le foglie dalla nervatura, velocizzando il processo di pulizia.
  • Verificare voi il tempo per stufare la verdura, personalmente l’ho preferita piu’ cotta, proseguendo la cottura ancora un po’.
  • Nel caso in cui non ci fosse abbastanza acqua, utilizzate quella calda di cottura della pasta

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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