Alla mattina, gozzovigliando a letto, ho googlato un poco, trovando un meraviglioso locale italiano che vendevano cornetti al pistacchio.
Dopo una sosta dal parrucchiere, per Stephan, per una tagliata veloce
siamo andati per fare colazione.
Tragedia! Aveva appena riaperto dopo le ferie e non aveva un granche’, solo prodotti confezionati. Abbiamo acquistato ugualmente dei panini fatti freschi e, presso Norma vicino, il resto per una colazione al sacco, sulle sponde del fiume Danubio.
La regione tedesca del Baden-Wuettemberg e’ solitamente un’are di vacanza, comprendendo la Foresta Nera (Schwarzwald), il lago di Costanza (Bodensee), alcune zone collinari e la vigna per la produzione vinicola.
Direzione Tübingen (Tubinga in italiano)
Il trovare parcheggio direttamente in citta’ e’ un’impresa impossibile, cosi’ abbiamo optato per un Rewe – come altenativa – ed abbiamo fatto una lunga passeggiata sotto il caldo sole, fermandoci su una panchina all’ombra per mangiare il nostro panino.
Tübingen e’ una adorabile cittadina universitaria, assomigliando tantissimo alle altre cittadine tedesche definite come “burg” , castello.
L’universita‘ fu fondata nel 1477 dal Duca Eberhard, e si tratta dell’universita’ piu antica fondata da un membro della piu’ bassa aristocrazia.
Qui Goethe pubblico’ il suo primo lavoro e, nonostante la ricerca sul posto, non sono riuscita a trovarne la statua (e’ presente… ma non so dove!).
La cittadina di Tübingen e’ affacciata sulle sponde del fiume Neckar, rendendola ancora piu’ deliziosa di quanto possa gia’ essere.
Il centro storico cittadino veramente splendido, forse tra i piu’ belli tra le città tedesche che ho visitato sino ad ora.
Praticamente e’ rimasto intatto dopo la seconda guerra mondiale.
Gli edifici tipici del centro storico cittadino, spesso antichi, con inserzioni in legno, in particolar modo sulla riva del Neckar, danno l’impressione di una città uscita da una fiaba.
Il centro storico (Altstadt) è il cuore pulsante di Tubinga.
Il centro medievale restaurato con cura, con le sue belle facciate e le strade strette, invita a passeggiare e soffermarsi ad ammirare ogni singolo disegno.
La sede del Comune e’ riccamente decorata in rosso e oro e, con tutti quegli splendidi fiori freschi, cattura l’occhio cosi’ che non si riesce a distoglierlo.
Nel Markt, la piazza centrale, stavano allestendo dei mercatini in questa area contornata da case antiche in parte a graticcio e dalla sede municipale ornata di affreschi e da fiori fantastici.
Tutto e’ splendente ed accogliente.
Le viuzze invitano ad addentrarsi sempre di piu’, guardandosi intorno.
Decisamente una cittadina rilassante ed a misura di studente.
Per cercare refrigerio dal caldo, siamo entrati anche in diverse chiese.
Non solo per ammirarle, anche per riposare gli stanchi piedi.
Questa e’ la Collegiata di San Giorgio (Stiftskirche Sankt Georg).
Si tratta di una chiesa in stile tardo-gorico costruita dall’architetto Peter von Koblenz negli anni 1470-1483.
La Chiesa, insieme alla citta’, fu una delle prime a convertirsi alla Riforma Protestante, nonostante abbia mantenuto delle caratteristiche romano-cattoliche.
Personalmente sarei restata molto piu’ tempo ammirando gli splendidi giochi di luce creati dalle sue vetrate.
Essendo una piccola cittadina dalle case colorate, si e’ voluto portare in strada molta piu’ street art, in questo modo i graffiti sugli edifici e’ stato prevenuto.
Diversi artisti lavorano per il comune, in maniera legale, cosi’ da decorare con le loro opere edifici cittadini: serbatoi dell’acqua, parcheggi, centrali termiche, etc.
A solo 40km di distanza abbiamo sostato per la notte a Stoccarda.
Stoccarda e’ meglio conosciuta come la casa di Mercedes-Benz e di Porsche, e no, non siamo andati ad fare acquisti da loro 🙂
La citta’, capoluogo della regione, e’ situata in una conca a 245 m di altitudine, ed e’ circondata su 3 lati da colline, mentre sul 4 lato verso nord-est si apre sulla valle del Neckar.
Dopo la II guerra mondiale, l’architettura della citta’ e’ modificata grazie alla ricostruzione. Ora la citta’ e’ ricca di musei e di parchi.
Ma anche di telecamere per il controllo della velocita’, tanto che abbiamo lasciato la nostra foto impressa da qualche parte, per aver fatto solo pochi metri sulla corsia del Bus.
Il nostro albergo si trova nella zona di Bad Cannest, quartiere sulla riva orientale del fiume Neckar, comprendente i giardini botanici, il castello di Rosenstein e il museo Mercedes-Benz e famoso in quanto si tiene un piccolo “Oktoberfest”.
L’Hotel Geissler ci ha accolto con un immenso letto ed aria fresca grazie ad un ventilatore.
Il parcheggio e’ all’aperto, vicino all’area di servizio, mentre il gestore dell’hotel e’ abbastanza strano.
Non distante si trova la fermata dei mezzi pubblici, cosi’ da andare in centro.
Peccato essere arrivati tardi, cosi’ da trovare molte attrazioni oramai chiuse (erano solo le 17!!).
Non poteva sicuramente mancare un giro sulla Königstrasse, la via principale del centro che inizia dalla stazione ferroviaria.
E’ la via più prestigiosa e importante di Stoccarda ed ha il primato di essere una delle vie più lunghe per lo shopping. Infatti è lunga ben 1,2 chilometri di negozi, attività gastronomiche e centri commerciali tutti ben forniti e con un assortimento invidiabile !!!
Di sicuro il Comune e’ veramente terribile, proprio su una piazza asciutta e priva di alberi: un vero deserto, quasi una casema con le sue finestre e la sua facciata squadrata.
Un edificio totalmente diverso se lo si paragona a quello visto, esternamente, alla mattina!
La spiazzo immenso dato dalla piazza di fronte potrebbe essere giustificato, in quanto qui si svolge il mercato.
Ma per il resto… davvero terribile!
Nel bel mezzo di edifici moderni si erge maestosa la Collegiata di Santa Croce il principale luogo di culto evangelico luterano della città di Stoccarda. Pesantemente danneggiata dai bombardamenti del 1944 venne restaurata intorno al 1950 e il portale ricomposto, ma tuttavia non si mantennero precisi canoni storici.
L’origine del Vecchio Castello (Altes Schloss) risale al X secolo.
Ora appartiene alla collegiata di Santa Croce ed i suoi edifici dominano la Schillerplatz dove, tra le altre cose, si trova il mercato coperto, i ministeri nel nuovo palazzo e il moderno palazzo del parlamento regionale.
Il primo castello, adatto a proteggere i “giardini delle giumente” (da cui è derivato il nome di Stoccarda), era già presente intorno al 950. Nel XIV secolo divenne sede dei Conti del Württemberg e della Hofkammer.
In seguito, dal 1553 al 1578, i duchi Cristoforo e Ludovico espansero la struttura nelle forme di un palazzo rinascimentale.
I fossati intorno al castello furono poi riempiti nel XVIII secolo.
Il cortile porticato dello stesso castello esibisce motivi architettonici tipici del primo Rinascimento italiano. Progettati come una piazza del torneo, i portici di rappresentanza erano originariamente concepiti per racchiudere il perimetro dell’intero cortile: ciò poi non accadde perché il castello fu “politicamente” declassato.
Sotto la chiesa del castello è ubicata la tomba reale, contenente le spoglie di re Carlo I e della regina Olga.
Nel cortile si erge una statua equestre, progettata da Ludwig von Hofer, che rappresenta il conte Eberardo V, che nel 1495 divenne il primo duca di Württemberg e fece di Stoccarda la propria residenza.
Stanchi di tutta questa cultura storica, per un poco di refrigerio siamo andati a passeggiare nel parco vicino allo Schlosspaltz, con tanto di oche 🙂
E’ una piazza enorme, ottimamente tenuta con giardini, panchine e fiori. Al centro della piazza noterete da subito la Colonna del Giubileo (1841) sormontata dalla Concordia, dea dell’armonia con lo sguardo rivolto verso il Castello Nuovo.
Ed è proprio il Castello Nuovo (Neues Schloss) ad impegnare gran parte della piazza con la sua enorme struttura.
Costruito per volere del duca Carlo II Eugenio di Württemberg a partire dal 1744, è l’ultimo grande palazzo cittadino costruito nella Germania meridionale. Oggi, il castello ospita uffici ministeriali ma si erge imponente nella piazza donando un grande spettacolo sia di giorno che di notte.
Sicuramente un luogo degno per essere goduto appieno. Un polmone verde nella citta’.
Per la cena non abbiamo fatto molti passi, preferendo restare in centro e trovando un tavolo da Carls Brauhaus.
Kaesespatzle per me e un piatto di Wurstel per Stephan, il tutto annaffiato da birra
Questo tipico locale tedesco, direttamente sulla Schlosspaltz, cuore pulsante di Stoccarda, offre un servizio veramente veloce ed i prezzi sono completamente allineati al mercato.
Tutto buono e ottimo!
Che ve lo scrivo a fare?
Trascinandomi sulle gambe siamo tornati in stanza.
Le previsioni meteorologiche non sono favorevoli, cosi’ domani ci sposteremo nuovamente in un’altra citta’.
Stephan ha consigliato di prenotare presso un “Castello”.. staremo a vedere domani.
Per Informazioni
Hotel Geissler
Waiblinger Str., 21
Stuttgard
Carls Brauhaus
Stauffenbergstraße, 1
Stuttgart
Un po’ qua … und ein bisschen dort
