Almeno una volta all’anno, in televiosione trasmettono il film “The Help” e tutte le volte lo riguardo.
The Help è un film del 2011 diretto da Tate Taylor e interpretato da Emma Stone, Viola Davis, Bryce Dallas Howard, Jessica Chastain, Octavia Spencer, Allison Janney e Sissy Spacek.
Il soggetto del film è tratto dal romanzo “L’aiuto” (2009) di Kathryn Stockett, amica d’infanzia del regista e sceneggiatore Tate Taylor.
Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali spicca il Premio Oscar a Octavia Spencer per la miglior attrice non protagonista. Il film si è rivelato subito un successo negli Stati Uniti, paese in cui ha incassato più di 160 milioni di dollari.
Reverendo :
Il coraggio non sempre equivale a prodezza. Il coraggio è avere l’ardire di fare ciò che è giusto, malgrado la debolezza della nostra carne. E Dio dice a noi tutti, sospinge noi tutti e sprona noi tutti ad amare. Amen. Vedete, l’amore, come è portato ad esempio da nostro Signore Gesù Cristo è essere pronti, disponibili a mettersi in pericolo per il nostro prossimo. E per prossimo io intendo il vostro amico, vostra sorella, vostro fratello, il vostro vicino e il vostro nemico. Se riuscite ad amare il vostro nemico avete già in mano la vittoria.
Una tra le scene piu’ esilaranti e’ sicuramente la vendetta di Minny, ottima cuoca, che presenta una torta al cioccolato (fatta tra l’altro con le sue feci) alla sua ex- datrice di lavoro.
Non avendo intenzione di preparare (nuovamente) la “Mississippi mud pie” (Torta di fango del Mississippi) faccio riferimento a quella cucinata l’anno scorso per il compleanno di Stephan (il post e’ questo , dove potrete trovare anche la ricetta).
Non che non la voglia ri-preparare, ma la mia lista e’ cosi’ lunga di nuove proposte… e per sole poche pesone non ne vale veramente la pena.
PS: La mia torta, comunque, non conteneva nessun ingrediente sospetto!!!
Jackson, Mississippi, anno 1963. Eugenia Phelan, detta Skeeter, è una ragazza bianca che, dopo aver conseguito la laurea, torna a casa dai suoi genitori, facoltosi proprietari terrieri. Diversamente dalle sue coetanee, ormai sposate e dedite completamente alla famiglia, Skeeter ha come primo obiettivo la sua realizzazione lavorativa.
Skeeter si guarda attorno e trova sempre più anacronistica la situazione dello Stato del Mississippi, profondamente caratterizzato da segregazione e razzismo. A Jackson molte donne afroamericane lavorano come domestiche presso le famiglie bianche benestanti e sono costrette a subire umiliazioni e trattamenti discriminatori, come quello di mangiare utilizzando stoviglie proprie e stando ben lontane dal tavolo dove tutta la famiglia si serve.
Skeeter, per il suo progetto editoriale, pensa che possa essere originale e interessante raccontare la condizione di queste domestiche di colore, proprio dal loro punto di vista.
Miss Stein, incuriosita dall’idea avuta dalla giovane giornalista, dopo i primi manoscritti, le chiede un racconto più robusto, arricchito da testimonianze di più persone, per far sì che si possa pubblicare.
Aibileen Clark : Tu sei carina. Tu sei brava. Tu sei importante.
Lo avete visto?
Cosa ne pensate?
Un po’ qua … und ein bisschen dort