Il prodigio (The Wonder) è un film al contempo drammatico, giallo e thriller, del 2022, diretto da Sebastián Lelio.
La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo “Il prodigio” di Emma Donoghue, co-autrice della sceneggiatura insieme ad Alice Birch e allo stesso Lelio.
Nelle Midlands irlandesi molte ragazzine, al limite dell’anoressia, smettevano di cibarsi e riuscivano a sostenersi. Aiutandosi la fede? Con delle menzogne raccontate alla comunita’? imbrogliando il loro vivere?
Questa e’ la sfida che e’ stata lanciata, colta dalla protagonista del film: una sfida diretta alla fede (ed al fanatismo religioso) nei confronti della verita’ e della scienza.
“Il bacio di una madre e’ sacro”
Essendo inoltre San Patrizio, ho pensato di preparare questo stufato irlandese, cibo molto comune e che l’infermiera Lib mangia alla taverna.
Ingredienti – Stufato irlandese (Irish stew) – 6-8 persone
4 cucchiai di olio 800gr di carne (*) 4 patate (sbucciate e tagliate in quarti) 2 carote tritate grossolanamente 1 cipolla tritata grossolanamente 1/2 porro affettati finemente, puliti 4 cucchiai di farina 3 tazze di brodo di manzo scuro (1 1/2 pinte) 2 o 3 foglie di cavolo, affettate sottilmente (facoltativo) sale pepe
Procedimento
Preriscaldate il forno a 180gradi, statico.
In una padella capiente, scaldate 2 cucchiaio di olio fino a aspettate finche non sia ben caldo, ma non fumante.
Aggiungete metà dei pezzi della carne prescelata e rosolate ben bene, mescolandoli all’olio caldo.
Rimuovete i pezzi di carne con le pinze e metteteli in un forno olandese o in una pentola resistente al forno.
Coprite con metà delle patate, metà delle carote, metà della cipolla e metà dei porri.
Aggiungete l’olio rimanente nella padella e scaldate nuovamente.
Inserite la carne rimanente e rosolatela bene come prima, spostando poi la carne nel forno olandese.
Coprite con le patate, la cipolla, i porri e le carote rimanenti.
Aggiungete la farina nella padella ancora calda e mescolare molto bene per assorbire eventuali grassi e succhi. Cuocete a fuoco basso per 3 minuti.
Aggiungere il brodo caldo, un mestolo alla volta, e mescolate fino ad ottenere una salsa densa e senza grumi. Non aggiungete tutto il brodo.
Versate questa salsa sopra la carne e le verdure.
Aggiungete il brodo rimanente nel forno olandese, coprire con un coperchio aderente e cuocere nel forno preriscaldato per 1 ora.
Aggiungere il cavolo (se utilizzato), rimettere il coperchio e cuocere per un’altra ora.
Controllate di tanto in tanto per assicurarvi che il brodo non si sia ridotto troppo.
Se lo fosse, aggiungete un po’ d’acqua bollente.
La carne e le verdure devono essere sempre coperte di liquido.
Se alla fine la salsa risultasse liquida, potete sempre cuocere lo stufato un po’ più a lungo senza il coperchio.
Condite con sale e pepe a piacere.
Servite ben caldo.
Note Personali
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- Per la carne si puo’ scegliere tra costolette di agnello o montone, rimuovendo le ossa, per una versione piu’ originale.
Altrimenti optare per del manzo, oppure del maiale come ho fatto io - Avendo tempo, ho preferito preparare il tutto nella dutch-oven , rispetto alla pentola a pressione. Non so, ma il gusto ci ha veramente guadagnato.
- Le dosi sono state personalizzate dalla sottoscritta, rispetto alle quantita’ indicate nella ricetta originale.
- Lo stufato irlandese o Irish stew (in irlandese stobhach / Stobhach Gaelach) è una qualsiasi varietà di stufato di carne e verdura originaria dell’Irlanda. Come per ogni piatto della tradizione popolare, la ricetta cambia con il passare del tempo e a seconda del posto. Tra gli ingredienti più comuni ci sono l’agnello o il montone (quest’ultimo usato perché più grasso e dal sapore più forte, e perché era più comune tra la gente meno abbiente), nonché patate, cipolle e prezzemolo. Talvolta ci sono anche le carote e la carne di capretto.
- Per la carne si puo’ scegliere tra costolette di agnello o montone, rimuovendo le ossa, per una versione piu’ originale.
Per chi non avesse visto il film…
Nel 1862, l’infermiera inglese Elizabeth “Lib” Wright, che ha prestato servizio durante la guerra di Crimea, viene invitata in un villaggio rurale irlandese per osservare un’undicenne di nome Anna O’Donnell, la cui famiglia sostiene che non mangia da mesi.
Lib verrà assistita nella sorveglianza dalla suora Michael, ma le due donne non dovranno avere nessuno scambio di opinioni tra di loro, per poi riferire le loro scoperte a un consiglio.
Lib accetta l’incarico con scetticismo, dove incontra la famiglia profondamente religiosa di Anna composta da sua sorella maggiore Kitty, la madre Rosaleen e il padre Malachy. Anna appare in buona salute nonostante il presunto lungo digiuno e afferma di essere tenuta in vita consumando la “manna del cielo”.
L’osservazione delle condizioni di Anna non dà prova di alcun inganno e Lib stringe amicizia con la bambina. Come i familiari, Anna è ligia alla religione, prega sempre prima di andare a dormire e confessa a Elizabeth di temere la sorte dei dannati all’Inferno.
Dopo aver appreso che la famiglia di Anna prega con la ragazza ogni sera prima di andare a letto, Lib proibisce ai familiari di entrare nella stanza della ragazza. Successivamente, le condizioni di Anna subiscono un rapido peggioramento, a causa di/del/della …..
Ma non vado oltre.
Cercate il film e fatemi sapere cosa ne pensate, magari degustandolo con questo ottimo stufato
Un po’ qua … und ein bisschen dort