Questa sera.. Superbowl.
e come ogni anno da qualche tempo a questa parte, per l’occasione ci cibiamo di hamburger e patatine.
Ho dunque deciso di associare questo piatto al film “The Menu“.
Avete visto questo giallo-thriller altamente culinario?
Cosa ne pensate?
“Gli chef giocano con la materia grezza della vita stessa e della morte stessa. È arte sull’orlo dell’abisso“
dichiara Tyler a una distratta Margot
Nel ristorante stellato del maniacale chef Julian Slowik, il cibo diventa una preparazione solo per la classe abbienta, solo loro hanno la possibilita’ di accedere all’isola e poterlo assaporare.
I clienti che partecipano alla cena sono stati tutti precedentemente selezionati: troviamo una rappresentante della critica culinaria con il suo assistente; la madre dello chef, alcolizzata; il giovane e spocchioso che cucina metodicamente conoscendo tecniche e preparazioni; il broker finanziario e pochi altri.
Al piccolo gruppo si aggiunge l’ingenua sostituta, che non capisce come ci si possa impressionare di questi piatti, preferendo un semplice burger, tanto da non capire la “possibilita’ ricevuta di partecipare a tale cena”.
L’autore della black comedy tiene a sottolineare l’aridità delle loro esistenze alzando il volume delle loro conversazioni e concentrando l’attenzione che esse ripongono nel denaro, come se con quello potessero davvero comprare qualsiasi cosa. Basta però grattare la superficie della loro personalità per far tornare a galla incontri extraconiugali, ruberie o cattiverie gratuite.
Ogni portata diventa un crescendo di crudelta’, fino ad arrivare a …. stop, non diro nulla, per rovinarvi l’eventuale visione del film.
Ed ecco il nostro burger, accompagnato da patate dolci cotte in friggitrice ad aria e patate fritte, sempre in friggitrice
Il giovane e la sua accompagnatrice, Margot, sono stati invitati in un ristorante di altissimo livello situato su un’isola senza copertura di rete.
Lo chef del locale, Julian Slowik, è specializzato in gastronomia molecolare e ha preparato un menù in svariate, minuscole porzioni.
Il suo dichiarato obiettivo è quello di cercare la perfezione.
Ben presto Margot comincia a manifestare disagio verso un’alimentazione che proprio non riesce ad apprezzare, e Julian realizza che la presenza della giovane non era prevista per l’evento: difatti la ragazza per cui Tyler aveva inizialmente prenotato lo ha lasciato e lui ha “dirottato” la prenotazione alla sua nuova compagna.
Nei piani dello chef, gli ospiti di questa sera dovevano rivestire un determinato ruolo, e questa modifica dell’ultima ora lo disturba molto.
Chiede pertanto alla ragazza da che parte voglia stare, se per gli avventori o per i cuochi, rivelando inoltre che sarebbero …..
Un po’ qua … und ein bisschen dort
