“Cooking with Paris” – French toast light

Cercando qualcosa da vedere in televisione, mi sono imbattuta in questa serie “Cooking with Paris“.

Lo ammetto, la curiosita’ e’ stata tanta, cosi’ da guardare qualche episodio… decisamente non tutti e 6, mi sono fermata al secondo.
E poi decidere di non proseguire. Ne ora ne mai (con le prossime stagioni, se mai ce ne saranno..!).

Immagine presa da Internet

Per chi non l’avesse mai vista, si tratta di un reality show condotto da Paris Hilton, pronipote di Conrad Hilton – il fondatore dell’omonima catena di hotel di lusso – , che coinvolge un ospite diverso in ogni puntata, cosi’ da aiutare Paris in tutte le fasi della preparazione del pasto.
La spesa viene svolta direttamente da Paris, per quanto riguarda l’atmosfera della stanza da pranzo, e della preparazione della tavola… beh, per questo ci sono gli assistenti di lei.

Immagine presa da Internet

Dal primo episodi “Breakfast in the Clouds“, in cui l’ospite era Kim Kardashian, venivano preparati dei French toast.

Ed ecco che mi sono ispirata… ma, essendo a dieta, e dovendo prepararli per tutta la famiglia, ho optato per un’opzione piu’ salutare, meno calorica e veloce per la loro cottura: il forno di casa.

Ingredienti – French Toast

fette di pan carre (*)
uova
latte
cannella
zucchero vaniglinato

Procedimento

Sbattete le uova con lo zucchero ed un goccio di latte.


Inzuppate le fette di pane nel composto, e cuocetele (*) in un pentolino antiaderente ben caldo, magari con una noce di burro disciolto, cosi’ da creare una crosticina dolce alla preparazione.


Girate la fetta di pane, e proseguite la cottura fino a doratura.

Mangiate caldo, accompagnando da… cioccolato, marmellata, yoghurt, frutta fresca, quanto piu’ desiderate.

Note Personali

  • E’ possibile utilizzare anche del pane secco, di qualsiasi tipologia, tagliato a fette . In questo caso il risultato sara’ migliore.
  • Come scritto precedentemente li ho cotti in forno, ventilato, per una decina di minuti (guardandoli).
  • Esistono diverse ricette per la loro preparazione. E’ possibile cuocere la singola fetta di pane, e poi aggiungere gli ingredienti che piu’ aggradano. Oppure riempire due fette di pane, chiuderle bene, passarle nell’uovo sbattuto, e cuocerle.
  • Per ottenerle piu’ golose, potete effettuare un mix tra latte-panna, oppure solamente panna. Sicuramente risulteranno piu’ gradevoli al palato e piu’ caloriche.

Oggi il french toast e’ conosciuto in quasi tutte le nazioni, con nomi diversi, ma la sostanza rimane immutata: pane, solitamente raffermo, inzuppato in uova sbattute e in seguito fritto.

La prima menzione compare tra le ricette romane di Apicio intorno al II secolo; la ricetta parlava di immergere il pane nel latte, ma non nelle uova, e non forniva un nome specifico, solo aliter dulcia (“un altro dolce”).

Ritroviamo questa preparazione nel resto dell’europa sin dal Medioevo, con la denominazione di suppe dorate e soupys yn dorye.
Il french toast era spesso servito con selvaggina e carni. In questo ambito la parola “zuppa” si riferiva al pane immerso in un liquido.

Il nome francese più diffuso è pain perdu , per sottolineare l’utilizzo del pane raffermo.

Una ricetta tedesca del XIV secolo usa il nome di Arme Ritter (“poveri cavalieri”), presente anche in inglese (poor knights) e nelle lingue germaniche settentrionali.
Nello stesso secolo Taillevent propone la ricetta come tostées dorées.

Vi furono anche ricette inglesi del XV secolo per il pain perdu.

Un termine austriaco e bavarese per indicare il piatto è pafese o pofese, dalla zuppa alla pavese, riferita alla città italiana di Pavia.

La versione odierna del french toast prevede la frittura, novità introdotta probabilmente negli Stati Uniti, dove il piatto ha maggiore diffusione.

Altri altri nomi noti in cui possiamo ritrovarlo .. pane perso, eggy bread, German toast, gypsy toast o Spanish toast

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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