Quando si vive oltre confine, ogni tanto vengono le “voglie”… di cibo nazionale.
Quest’oggi e’ toccato alle “camille“.
Non so neppure io bene il motivo, non e’ che ne magiavo cosi’ tante a casa, se le compariamo alle scorpacciate di Fiesta.
Ad ogni modo, mi sono incaponita per volerle fare.. con risultati non certo ottimali, almeno nella vista.
Aggiungiamo pure il fatto di non possedere gli stampini giusti, per creare la famosa semicupola, cosi mi si sono arrabattata con quanto disponevo.L’unica volta che avevo utilizzato questi stampini di silicone, che poi non sono neppure bastati, era per le ciambelline MrDay!
Mica si puo’ possedere tutto ed usarlo una sola volta!!
Ingredienti – Impasto camille (tortine carota-mandorla) – dipende dalla dimensione degli stampi
3 uova 200 g di zucchero semolato 250 g di carote (al netto degli scarti) (*) 150 g di olio di semi 100 ml di succo d'arancia la scorza grattugiata di 1 arancia 200 g di farina 00 100 g di farina di mandorle 16 g di lievito per dolci
Procedimento
Preriscaldate il forno ventilato a 170°, oppure statico a 180°.
In una ciotola rompete le uova e unite lo zucchero semolato.
Montate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso.
Lavate e pelate le carote, pesatele, quindi tagliatele a pezzetti e frullatele.
Versate l’olio di semi direttamente nel boccale del frullatore e azionatelo ancora.
Versate le carote frullate nel composto di uova e zucchero e mescolate.
Aromatizzate l’impasto con la scorza grattugiata di un’arancia e 100 ml di succo spremuto di arancia.
Dopodiché setacciandoli, aggiungete la farina e il lievito per dolci, e amalgamate bene, facendo attenzione ad eliminare tutti i “frati”.
Completate con la farina di mandorle (o in alternativa mandorle pelate tritate finemente).
Versate con un mestolino il composto in uno forme in silicone.
Non raggiungete il bordo con l’impasto, lasciate qualche mm, poiché in cottura tenderà a gonfiarsi.
Cuocete in forno ventilato già caldo a 170° per 15 minuti, oppure statico a 180° per 15-20 minuti.
Per controllare la cottura, fate la prova stecchino: infilandolo nell’impasto deve uscire pulito.
Se così non fosse, aumentate di qualche minuto il tempo (*).
Fate raffreddare completamente, dopodiché sformatele e servitele .
Note Varie e Personali
- Utilizzate delle carote fresche, buone, dolci. O il risultato sapra’ di poco. Ho usato un pacchetto di carote gia’ sminuzzate e… si e’ notato il (mancato) gusto.
- Nonostante non sia necessario ungere o infarinare lo stampo di silicone, personalmente lo consiglio (visti i risultati da me ottenuti durante l’estrazione).
- Per la cottura ricordate di non appoggiare lo stampo su una leccarda ma direttamente sulla griglia del forno, questo permette una cottura più uniforme e di non bruciare il fondo delle tortine.
- Il tempo di cottura e’ indicativo. Molto dipende dal proprio forno, ma anche dalla dimensione degli stampi in silicone utilizzati.
- Personalmente non avevo gli stampi della forma e dimensione richiesti (semisgere di 8cm di diametro), cosi’ ho utilizzato quanto in mio possesso, comprese le formine cartacee dei muffin.
Sicuramente avrei fatto decisamente meglio ad inserire l’impasto in una tortiera. - Se non avete la farina di mandorle potete tritare finemente delle mandorle pelate.
- Le camille si conservano per 3-4 giorni in un contenitore ermetico.
- Prima di toglierle dagli stampini è necessario farli raffreddare completamente: in caso contrario tenderanno a rompersi.
Un po’ qua … und ein bisschen dort