Per noi ogni giorno e’ buono per celebrare qualche avvenimento, festivita’ nazionale o… straniera.
Oggi, per esempio, vogliamo unirci ai francesi ed ai belgi per festeggiare il “Jour des crêpes“
In Francia e in Belgio le crêpes vengono tradizionalmente servite durante la Candelora (La Chandeleur), il 2 febbraio, oggi.
Questo giorno era originariamente il giorno della benedizione della Vergine Maria, ma divenne noto in Francia come “Le Jour des Crêpes” (“Il giorno delle crêpes”), in riferimento alla tradizione di offrire le crêpes.
Questa usanza risale al 472, quando papa Gelasio I offrì delle Crêpes ai pellegrini francesi in visita a Roma proprio in questo giorno.
La ricetta utilizzata per la preparazione odierna e’ la “nostra solita”, la stessa che mi avvalgo per le preparazioni dolci che per quelle salate.
Ingredienti – Crêpes
250gr Farina 1/2 litro latte 1 pizzico di sale 3 uova
Procedimento
Rompete le uova in una ciotola dai bordi alti, mescolate con una forchetta ed unite il latte, amalgamando gli ingredienti in modo accurato.
Aggiungete la farina setacciata, per comodita’ potete aggiungerla in due tempi, mescolando bene ed energicamente con una frusta cosi’ da evitare la formazione di grumi.
Il composto risultante dovra’ essere omogeneo, vellutato e privo di grumi.
Coprite la ciotola con della pellicola alimentare trasparente e posizionate la ciotola, con il relativo composto, in frigorifero per almento 30 minuti.
Riprendete la ciotola, mescolate nuovamente l’impasto e scaldate una crepiera (piastra o padella, dipende da cosa disponete).
Versate un mestolo di impasto sufficiente a ricoprire la superficie: potete aiutarvi con l’apposito stendi-pastella per crepes oppure ruotate la padella fino a distribuire il composto uniformemente (facendo attenzione a non spanderlo tutto sui bordi).
Trascorso circa 1 minuto a fuoco medio-basso, dovreste notare una leggera doratura, i bordi tenderanno a staccarsi perciò potrete girare la prima crepe aiutandovi con una paletta.
Cuocete anche l’altro lato per 1 minuto circa, aspettando che prenda colore, prima di posizionarla su un piatto.
Noi non la posizioniamo sul piatto, preferendo aggiungere direttamente la farcitura
Ripetete questa operazione fino a finire l’impasto.
Secondo la credenza prendere la crêpe con una padella, dopo averla lanciata in aria con la mano destra mentre tieni una moneta d’oro nella mano sinistra, ti farebbe diventare ricco quell’anno.
Diciamo che noi non abbiamo seguito la tradizione, ma abbiamo preferito cuocere queste crespelle normalmente. sulla piastra 🙂
La rotondità e il colore dorato di una crêpe ricordano il sole e i suoi raggi, alludendo al cambiamento del tempo che porterebbe la Candelora, cadendo a metà tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera.
Un po’ qua … und ein bisschen dort
