Perche’ fare preparazioni difficili e fuori dal comune, quando ci si puo’ semplificare la vita con una “cacio e pepe“?
Sicuramente non e’ cosi’ semplice renderla perfetta e cremosa al punto giusto… magari con un po’ piu’ di pratica nella sua preparazione si riesce a cambiare il tiro, aggiustando alcuni sbilanciamenti.
La “Cacio e pepe” e’ un piatto di pasta della cucina della città di Roma.
Come suggerisce il nome, gli ingredienti del piatto sono veramente pochi: pepe nero, pecorino romano grattugiato e spaghetti o, come vuole la tradizione, da tonnarelli.
Ancora una volta in Internet si trovano versioni diverse. Non tanto per la quantita’ degli ingredienti che, essendo veramente pochi, non ci si discosta molto tra di loro, quanto dalla preparazione del condimento.
Da una parte troviamo chi fa scaldare il pepe in grandi, poi pestato, cosi’ da esaltarne l’aroma, dall’altra chi lo mischia direttamente al cacio (pecorino romano).
Ingredienti – Cacio e pepe – 2 persone
200gr spaghetti/tonnarelli/pasta ruvida 100gr pecorino romano (stagionato) 1 cucchiaio pepe nero in grani pestato sale
Procedimento
In un mortaio inserite i grani di pepe e, aiutandovi con il pestello, pestateli con un movimento rotatorio e con energia, fino a crearne un composto grossolano.
Mettete poi il pepe pestato in una ampia padella, grande abbastanza da contenere in seguito la pasta cotta, e fate tostare.
Nel frattempo cucinate la pasta prescelta, seguendo le indicazioni di cottura fornite dall’incarto.
Dopo un paio di minuti di cottura della pasta, trasferite un bel mestolo d’acqua bollente dalla pentola nella padella con il pepe, e lasciate che il pepe si sciolga leggermente.
Inserite il pecorino romano grattugiato in una ciotola di vetro ed inserite poca acqua alla volta, quel tanto che basta per ottenere una sorta composto consistente.
Pochi minuti prima del termine di cottura della pasta, scolatela e trasferitela nella padella con il pepe, portando gli spaghetti a fine cottura. Nel caso ce ne fosse bisogno, aggiungete, un altro mestolo d’acqua bollente.
A cottura al dente degli spaghetti, spostate la padella dal fuoco e lasciate intiepidire giusto una decina di secondi. A questo punto inserite il composto di pecorino e fate mantecare saltando gli spaghetti, smuovendoli velocemente.
Note Varie
- Per far aderire bene il condimento e’ meglio utilizzare una pasta ruvida, la nostra scelta e’ caduta su degli spaghetti alla chitarra di Gragnano
- E’ possibile addolcire il sapore forte del pecorino romano unendolo a del parmigiano grattugiato (stagionato)
Vista la sua velocita’ nella preparazione… ecco un ottimo spunto per una cena improvvisata con amici.. ma anche per un pranzo veloce da essere cucinato
Un po’ qua … und ein bisschen dort